George Clooney con Silvia e Riccardo Baracchi del Falconiere
Arezzo, 30 luglio 2015 - Cosa fareste se George Clooney bussasse alla vostra porta? Forse chiudereste di scatto pensando ad uno scherzo. E invece era proprio lui. E nessuno gli ha chiuso la porta in faccia. Anzi, gliel'hanno spalancata: a lui e alla moglie Amal, l'avvocato libanese che ha sposato quasi un anno fa, a settembre, con una cerimonia nel cuore di Venezia.
Insieme per l'ultimo giorno di vacanza. Passata, ha spiegato Clooney, tra il lago di Como e il Chianti, da cui venivano anche oggi. Hanno mangiato al Falconiere, proprio come Natalie Portman, dopo aver tentato di fermarso alla Locanda del Mulino, altro locale della famiglia Baracchi, che però era chiuso.
Un tavolino in giardino, gli altri avventori decisamente discreti, forse anche perché in gran parte stranieri, e neanche un tentativo di acrobatico selfie tra gli alberi. Con Amal a mangiare pappardelle alle melanzane e George a manciare una sorta di caprese (un "pomo d'oro" pieno di bufala e basilico) e frittata (sì, proprio frittata) con cipollina fesca e uovo montato.
Più i pasticcini, gli stessi che avevano stregato la Portman e ai quali neanche Clooney ha resistito. Prima un giro in centro, l'ammirazione per Cortona, dove comunque tornerà, e poi la partenza. Non perché lui avesse fretta ma perché aveva fretta lei, cappello di paglia e vestito a fiori, avendo come avvocato una causa importante: in Egitto, sembra, anche se la destinazione potrebbe essere anche frutto di un equiivoco. Una foto ricordo e via: il mondo almeno per loro è dietro l'angolo.