"Abbracciata collettiva" trenta ore in piscina a nuotare con i bambini autistici

Cento ragazzi accompagnati dagli operatori e dai genitori parteciperanno alla "maratona" fiorentina

autismo

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Arezzo 31 marzo 2016 - E’ IL MIRACOLO dell’acqua. Nell’elemento in cui siamo nati si può riscoprire la magia dell’amore che è fidarsi, affidarsi e imparare ad affrontare la vita. Semplice per un bambino, più difficile per un bambino autistico costretto a misurarsi con una vita di paure e ostacoli. Ma in acqua no. Lo ha scoperto la Tma, Terapia multisistemica in acqua metodo Caputo-Ippolito, che ad Arezzo da sperimetazione è diventata pratica quotidiana nelle piscine di Arezzo, Camucia, Subbiano e Montevarchi, protagonista della giornata mondiale dell’autismo. Anzi, non solo la terapia, ma cento ragazzi di Arezzo che accompagnati dai loro «coatch» e dalle famiglie saranno a Firenze per l’«Abbracciata collettiva» nella piscina Hidron di Campi Bisenzio sabato e domenica per la maratona natatoria nella giornata dell’autismo. Trenta ore (dalle 10 del sabato alle 16 della domenica) a staffetta dove ogni partecipante, con l’operatore o con un familiare, potrà nuotare, galleggiare o stare in corsia per almeno di 15 minuti. «Nuoteremo tutti insieme – spiega Gabriele Lumachi, coordinatore toscano con Daniele Batani e Maria Novella Papini – l’acqua crea istintivamente il bisogno di aggrapparsi, ti costringe al contatto, a costruire una relazione sicura. Si parte dall’acqua per costruire le stesse relazioni nella quotidianità. I metri percorsi in vasca rappresenteranno simbolicamente il tentativo di avvicinarsi ai problemi delle famiglie dei bambini con disturbo dello spettro autistico. Un modo per condividere con loro una piccola parte del percorso della loro vita, un modo per “ab-bracciare” le loro cause che vogliono il riconoscimento dei diritti dei loro bambini speciali, spesso negati».

In particolare il nuoto e l’attività in acqua, attraverso la TMA metodo Caputo Ippolito, offre grandi opportunità di integrazione e di rieducazione. L'evento sarà realizzato in contemporanea nazionale a Firenze alla piscina Hidron di Campi Bisenzio, Milano alla piscina Enjoy Sport Centre, Roma al Cassia Antica Sporting Club, Napoli al Centro Sportivo Portici e a Foggia al Mirage Village Per la partecipazione è previsto un contributo minimo di 10 euro. La somma raccolta, detratti i costi per l'organizzazione dell'evento, sarà devoluta interamente alle famiglie che hanno meno opportunità economiche, per offrirgli la possibilità di effettuare la TMA (metodo Caputo-Ippolito) durante l'anno, così facendo si cercherà di ridurre il costo mensile che le famiglie si trovano a pagare per garantire la terapia ai propri figli. Ogni partecipante, se ne ha conoscenza, potrà stabilire direttamente a chi devolvere il proprio contributo. Così come ogni famiglia dei nostri bambini e ragazzi speciali, potrà portare all'evento il maggior numero di partecipanti che, nuotando, contribuirà a sostenere i costi della famiglia stessa. Per partecipare o avere informazioni è possibile contattare  349 1019300 Daniele,  338 3092211 Gabriele,  333 6409089 Maria Novella.