Real perde nei minuti di recupero Ora è a serio rischio retrocessione

Ci sarà da soffrire fino in fondo. Il Real Forte Querceta perde clamorosamente in casa contro la Tritium e conferma tutte le difficoltà di una squadra che gioca da ormai un mese con la paura e sembra aver smarrito tutte le certezze. Decide una rete in pieno recupero di Gobbi al termine di una gara condizionata dall’espulsione di Bartolini a inizio ripresa per un’entrata scomposta a gamba alta su Orefice. Di buono per i versiliesi ci sono solo i risultati delle dirette concorrenti: perdono tutte, con il vantaggio dalla zona playout che rimane immutato di un misero punto. La partenza del Real Forte Querceta è incoraggiante. All’8’ un lancio dalle retrovie di Del Dotto sorprende la difesa della Tritium, Di Paola scatta in posizione regolare ma calcia addosso a Colnaghi. I lombardi sembrano accusare il ritmo alto imposto dai padroni di casa ma, dopo appena venti minuti, gli equilibri si spostano. La prima avvisaglia di pericolo per il Real Forte Querceta nasce da un contropiede di Orefice il cui cross non trova nessun compagno. È ancora Orefice a far tremare il Real Forte Querceta, Adornato salva tutto in uscita. I cross sistematici dalla trequarti non scaturiscono alcun effetto così nel finale di tempo è la Tritium a sfiorare il vantaggio, prima con Fabiani (gol annullato su azione d’angolo), poi con D’Agostino, bravo Adornato a non farsi sorprendere dal tiro cross del fantasista. Il Real Forte Querceta si complica ulteriormente le cose a inizio ripresa quando Bartolini entra a gamba alta su Orefice: intervento non cattivo ma scomposto che l’arbitro giudica da rosso diretto. La superiorità numerica dà coraggio alla Tritium che ha bisogno di una vittoria per sperare ancora nei playout. Il finale è di super tensione: il sole lascia spazio a un improvviso acquazzone e il Real non ha più le forze di uscire dalla propria area. Sugli sviluppi dell’ennesimo angolo, al 92’, il gol decisivo della Tritium: cross basso di D’Agostino e Gobbi in mischia trova la zampata vincente.