
I viareggini trascinano gli azzurri alla conquista della coppa .
italia
8
spagna
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ITALIA: Casapieri, Josep Junior, Sassari, Remedi A., Fazzini, Shalabi, Sciacca, Genovali, Remedi L., Santini, Alla. All. Del Duca.
SPAGNA: Camacho, Oliver, Antonio, Ardil, Chiky Ardil, Brian, Kuman, Gatica, Ramy, Ridu, Salute Batis, Martinez. All. La Carsel.
Marcatori: 1’ pt Chiky Ardil; 1’ st Sassari, 2’ st Remedi A., 4’ st Remedi A., 5’ st Ramy (r), 10’ st Genovali, 11’ st Chiky Ardil; 3’ tt Josep Junior, 6’ tt Remedi A., 7’ tt Alla, 8’ tt Shalabi, 10’ e 11’ tt Chiky Ardil.
Note: ammoniti Sassari, Santini, Remedi A, Del Duca, Feudi; Ramy, Suli Batis, Antonio, Ridu.
VIAREGGIO – Un trionfo azzurro ma che profuma tantissimo del salmastro viareggino. Sì perché la Nazionale italiana, che a Viareggio conquista il 4° titolo della sua storia, vince, tra gli altri, con il sudore di Alessandro Remedi, di Tommaso Fazzini, di Gianmarco Genovali, di Leandro Casapieri, di Matteo Santini e di Luca Remedi. Il campo, per meglio dire la spiaggia, ha dimostrato come persino una signora squadra come la Spagna, che aveva messo in fila Svizzera, Danimarca, Ucraina e Bielorussia, nulla potesse contro gli Azzurri di Del Duca. Azzurri che, dopo i successi in serie con Francia, Portogallo, Bielorussia e Ucraina, hanno approcciato la partita non benissimo.
Pronti via e Josep Junior cicca il pallone in battuta, ne consegue un tiro libero che Chiky Ardil calcia a lato di pallonetto, ma non è finita. Pochi secondi e Casapieri deve già districarsi su un nuovo tiro libero, stavolta dritto in porta di Camacho e, sul seguente angolo, Chiky Ardil insacca di piatto sul secondo palo, completamente libero. Insomma un inizio shock. Dopo un libero largo di Sassari, Genovali centra il palo con una rovesciata poi stessa sorte tocca anche a Casapieri. Il primo periodo si conclude quindi con le Furie Rosse avanti 1-0. Nel secondo parziale gli Azzurri partono alla grande: Sassari pareggia con una rovesciata da posizione centrale, poi è Fazzini ad imbeccare lo stesso Sassari che si gira e centra la traversa, ma sulla respinta si avventa Ale Remedi che incrocia di sinistro per il 2-1. La Spagna reagisce prontamente con Chiky Ardil che colpisce il palo, ma l’Italia è in trance agonistica ed il suo simbolo è Ale Remedi lentissimo a mettere il ginocchio sul diagonale di Sassari per il 3-1.
La Spagna barcolla e viene rivitalizzata dal rigore (generoso) realizzato da Ramy, ma è ancora grande Italia. Stavolta è l’indemoniato Genovali a leggere bene un malinteso tra Camacho ed Antonio e per involarsi verso il 4-2. Nel finale Chiky Ardil infila in sforbiciata il 4-3, ma l’impressione è che siano gli Azzurri a tenere la partita in mano e nel 3° periodo è valanga azzurra. Josep Junior segna con un diagonale, poi in 3’ arriva l’allungo decisivo. Prima Ale Remedi realizza un tiro libero rasoterra, poi lo stesso incontenibile attaccante soffia palla a Oliver e serve ad Alla il pallone del 7-3. Infine Casapieri lancia lungo per Shalabi che trova l’angolino al volo. Sulle tribune del Valenti parte anche la Ola mentre Casapieri respinge il rigore di Suli Bati, ma non può nulla su un altro di Chiky Ardil. Poi lo stesso trova anche la quinta rete spagnola, ma non c’è più tempo. Per l’Europeo è un arrivederci, perché nel 2026 sarà ancora Viareggio e stavolta con l’Italia campione in carica.
Sergio Iacopetti
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