
Zebre, arriva il primato in solitario. Il Castelnuovo lotta, ma non basta
VIAREGGIO – Zebre ora prime da sole. Ma che fatica col Castelnuovo. La partita, che rievoca ricordi nostalgici... da Serie C, è equilibrata e vibrante. Un Viareggio non bello (ma pratico sì) soffre oltremodo l’atteggiamento dei garfagnini, il cui modulo a rombo gira tutto attorno a quel signore del calcio che è Grassi.
Nel riscaldamento il difensore viareggino Bertacca sente fastidio per la pubalgia e stavolta alza bandiera bianca, con l’ultimo arrivato Manolo Benassi lanciato subito a freddo nella mischia.
Il match poteva sbloccarsi già al 5’ per il Viareggio se Chicchiarelli non avesse cestinato da pochi passi la palla servitagli da sinistra dal 2004 Sapienza. Poi al 17’ è Biagioni nell’area opposta a sprecare strozzando il suo tiro. La sfida la sblocca un rigore, procurato dall’"alligatore" Ceciarini e trasformato dal mancino Tommaso Fazzini (sotto gli occhi del fratello Jacopo che col suo Empoli aveva giocato sabato in uno degli anticipi di Serie A). Il Castelnuovo però non demorde, anzi. Belluomini salva un secondo prima che la palla varchi la riga di porta a Carpita battuto sul tentativo di Camaiani imbeccato dal solito Grassi, che poi a fine frazione con sventola di sinistro da lontano va a sfiorare il pari. Ad inizio ripresa la punizione di Grassi impegna severamente il bravo Carpita. Il Viareggio rischia di prender l’1-1 in un altro paio di circostanze... ma poi sale in cattedra Brega nel finale: prima chiama Labozzetta alla paratona in tuffo, poi s’inventa la rabona assist con cui manda Scaranna a segnare il raddoppio, infine con gran botta da fuori fa lui il 3-0. Passivo eccessivo per i garfagnini, che si consolano col bel gol dopo slalom solitario di Baroncini.
Simone Ferro
Continua a leggere tutte le notizie di sport su