
«L’aeroplanino» di Lorenzo Benedetti (Seravezza) è decollato di nuovo, domenica
Un’altra pagina di storia è stata scritta in casa Seravezza Pozzi... con la prospettiva di poter ancora aggiornare il personalissimo libro dei record del club verdazzurro in Serie D domenica prossima, quando al “Buon Riposo“ arriverà l’Orvietana per la finale playoff del girone E del massimo campionato dilettantistico.
I verdazzurri (unici versiliesi ancora impegnati sul campo: finiranno la stagione, comunque vada, domenica prossima) la giocheranno nuovamente in casa (e con due risultati su tre a disposizione per spuntarla, in virtù del miglior piazzamento in regular season) contro il team di Orvieto che nell’altra semifinale ha battuto 2-1 il Foligno nel derby umbro. Sarà “sfida nella sfida“ fra i bomber Benedetti e Panattoni. Proprio "L’aeroplanino-killer" col gol-partita stendi GhiviBorgo ha ulteriormente aggiornato il proprio spaziale score realizzativo: ora fanno 17 reti stagionali (15 in campionato, 1 in coppa e 1 ai playoff) e 106 complessive con la maglia seravezzina (media di quasi un gol ogni due gare fatte in verdazzurro!).
"Il gol per me non è mai stato un assillo, anche quando non arrivava – confessa Lorenzo Benedetti – sono sempre rimasto sereno lavorando per la squadra... e ora mi godo il momento con questi 3 gol fatti nelle ultime 4 partite. Col GhiviBorgo ci siamo adattati al loro modo di giocare. Contro c’erano due squadre che giocano bene a calcio e che non avevano paura del risultato. Essere arrivati sino alla finale rende onore a tutta la gran bella annata che abbiamo disputato... ma ora vogliamo vincerla, per chiudere in bellezza. Vogliamo mettere l’ultimo tassello".
A servirgli l’assist è stato il numero 10 Lorenzo Bellini, migliore in campo ieri l’altro e ora in grande condizione dopo i tanti acciacchi fisici che ne hanno condizionato la stagione: "Sono contento per la vittoria. Abbiamo dato tutto, fino all’ultimo, anche quando non ne avevamo più. Adesso sto bene... ma avrei potuto e voluto dare di più".
Il tecnico Lucio Brando, uomo di campo, sta chiudendo in bellezza l’esperienza al Seravezza e resta concentrato sull’obiettivo finale: "Il mio futuro? Non ci penso. Ho ancora del lavoro da fare qui per un’altra settimana".
Simone Ferro
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