Amici fraterni, avversari in campo De Gerone-Bertolucci senza rancori

Il primo ha cambiato pelle al Forte dei Marmi. Il viareggino ha portato il Trissino a vincere tutto in due anni

Il passaggio di Mirco De Gerone (nella foto) da direttore sportivo ad allenatore ha portato, insieme ad altri fattori come il recupero di elementi infortunati, il Gds Impianti Forte dei Marmi a disputare play off di alto livello che hanno consentito ai rossoblu di raggiungere con pieno merito la finale in cui il tecnico vicentino si trova di fronte la squadra che aveva contribuito ad allestire nelle ultime stagioni da direttore sportivo. La sua analisi degli avversari è quindi tutt’altro che superficiale: "Il Trissino nelle ultime due stagioni ha fatto passi da gigante grazie a una programmazione tecnica competente. Ha giocatori importanti in tutti i ruoli cruciali e gioca un hockey quasi a memoria. I punti deboli sono davvero pochi ed è oggettivamente favorito alla vittoria finale. Alessandro Bertolucci ha portato una mentalità vincente e a giocare un hockey moderno e spettacolare, ma al tempo stesso concreto".

Con il tecnico viareggino c’è molto più del logico rispetto per l’avversario: "Al di là dell’amicizia fraterna che ci lega, è palese che sia tra i migliori allenatori al mondo. Lo dicono i risultati, non io, e anche il fatto che a ogni stagione viene cercato da importanti club europei. Dal suo arrivo a Trissino c’è stata una crescita esponenziale sia della squadra sia dell’ambiente e i frutti del suo lavoro si vedono tutti e sono ben evidenziati dai trofei vinti in questi due anni e dal gioco sviluppato. Gli auguro di vincere il più possibile e tutte le gioie perchè per me è come un fratello, ma dalla prossima stagione".

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