La Nazione e La Versiliana, dibattito sul turismo: "Pubblico e privato agiscano insieme"

L'incontro con Alessandro Tortelli e Paolo Corchia. Ha moderato il direttore Francesco Carrassi

Un momento dell'incontro con La Nazione a La Versiliana (Umicini)

Un momento dell'incontro con La Nazione a La Versiliana (Umicini)

Marina di Pietrasanta, 7 luglio 2019 - Un successo di presenze e contenuti. E' il bilancio della due giorni al Caffè della Versiliana griffate La Nazione nell'ambito delle celebrazioni per i 160 anni dalla fondazione del nostro quotidiano. Dopo l'incontro il faccia a faccia sul personaggio di Leonardo Da Vinci tra il direttore de La Nazione Francesco Carrassi e lo scrittore ed editore Michele Quirici sabato pomeriggio, domenica 7 luglio il secondo dibattito - sempre sapientemente timonato dal direttore Carrassi - cui hanno preso parte il direttore scientifico del Centro Studi Turistici di Firenze Alessandro Tortelli e il presidente dell'Associazione Albergatori di Forte dei Marmi Paolo Corchia.

Si è riflettuto sulle linee guida da adottare per rimanere sempre al passo con i tempi. Un dibattito interessante e stimolante che ha visto il coinvolgimento del folto pubblico e uno scambio di battute pungenti e di idee originali nel contesto di un appuntamento reso possibile grazie alla collaborazione tra la Fondazione Versiliana e il nostro giornale e il contributo di Crisis, cooperativa presieduta da Cristina Nati.

La Toscana vede una crescita importante dei flussi esteri che a oggi arrivano a oltre il 53 per cento. Il mercato del lusso tiene e aumenta le performance ma non basta. L'obiettivo è puntare sull'internazionalizzazione. Ciononostante assistiamo a un ritorno degli italiani e siamo oggettivamente fiduciosi.

"Negli ultimi - ha affermato Tortelli - abbiamo osservato quanto siano cresciuti i centri storici e le aree rurali, mentre la costa ha visto un incremento delle sue performance solo del 3 per cento. Il 61 per cento delle presenze sulla costa sono concentrate in luglio e agosto. Sono invece le diversità dei territori che possono diventare un valore. Il prodotto turistico deve essere realizzato in tandem dal privato e dal pubblico. La Regione ha messo a disposizione lo strumento politico degli ambiti territoriali. Rispetto alle strategie - ha continuato Tortelli - Governo e Regioni possono fare ancora molto sia in materia di promozione. Fondamentale però è anche organizzare meglio l'offerta. Questa è probabilmente la sfida del futuro. E poi c'è la carenza infrastrutturale".

"Bisogna trovare delle alternative per mantenere alto il livello di presenze - ha rincarato la dose Corchia - bisogna imparare a conoscere il nostro territorio e trasmettere le emozioni che lo stesso sa regalare. Poi è fondamentale riorganizzare le strutture. La scelta di un hotel oggi è diversa da un tempo. Serve un rilancio del piano alberghi di riqualificazione con un accesso al credito agevolato. Inoltre la costa deve iniziare a lavorare in maniera strategica e sinergica. Voglio ricordare che in Versilia negli ultimi anni sono chiusi circa 150 alberghi. Sta nascendo un fenomeno che dal di fuori di ogni controllo con appartamenti affittati in locazioni brevi, fenomeno che ha danneggiato fortemente le piccole strutture alberghiere. La Regione e il Governo stanno lavorando per limitare questo fenomeno che provoca elusione fiscale e che interessa gran parte delle località turistiche della Toscana. Ma il problema di fondo - ha spiegato - è che le regole devono essere uguali per tutti. Questo porta anche a un cambio repentino dei nostri centri storici perché tutto è finalizzato all'acquisto di immobili per locazioni brevi". Alla fine della serata, quante risate con la comicità dei due cabarettisti e intrattenitori toscani, lanciati dal programma tv 'Aria Fresca' Gaetano Gennai e Graziano Salvadori.