"Stop alla Bolkestein" Parte la procedura per limitare al massimo le aste delle spiagge

Aperto il tavolo tecnico a Roma. Zucconi: "Esperti subito al lavoro La mappa delle coste dimostrerà che il demanio non è risorsa scarsa"

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Viareggio, 10 giugno 2023 – Tanto tuonò che piovve. Metaforicamente, oggi questo detto piace anche ai balneari, che di solito preferiscono il sole.

Perché ieri a Roma è stato finalmente aperto il tavolo tecnico sulla Bolkestein, è stata organizzata la mappatura delle spiagge, e se tutto va come previsto, presto le aste dei bagni previste dalla Direttiva Bolkestein potrebbero essere limitate alle concessioni rilasciate nel 2009 e anni seguenti.

"Curiosamente", pare che tutte le concessioni balneari della Versilia siano datate anteriormente a quell’anno fatidico.

In rappresentanza del Ministero delle imprese e del Made in Italy c’era l’onorevole viareggino Riccardo Zucconi, di Fratelli d’Italia. Mentre ieri tornava in città è apparso molto soddisfatto: "Al tavolo abbiamo riunito tecnici ministeriali e rappresentanti di 19 associazioni tra balneari, posti turistici e camping. Abbiamo discusso il percorso per arrivare alla mappatura delle concessioni demaniali, e stabilire i criteri di valutazione della rilevazione. Il primo step è verificare quanti km di costa sono già occupati dalle concessioni. La mappatura sarà probabilmente fatta dal Ministero dei trasporti che ha anche i dati del Sid, il Sistema identificativo del Demanio. Poi dovremostabilire quali criteri adottare per dichiarare concedibili le aree non occupate".

«Il 27 luglio – ricorda il parlamentare – è la data di scadenza dei decreti attuativi del Decreto Legge Concorrenza che è stata prorogata da febbraio. Entro quella data forniremo alla Presidenza del Consiglio i dati della mappatura, sulla cui base sarà normata tutta la questione delle concessioni. A Roma abbiamo lavorato in un’atmosfera ottima, i balneari aspettavano da tempo la convocazione. Coi tecnici siamo rimasti d’accordo di rivederci la prossima settimana, mentre il 4 luglio ci sarà una nuova riunione plenaria anche con le associazioni. Personalmente parteciperò alla formulazione della proposta finale. Intanto bisogna determinare quali tratti di costa siano ancora concedibili tramite concessione, scartando le aree che sono soggette a vincoli di varia natura, anche militari. Ma una volta dimostrata la non scarsità del bene demaniale delle coste a uso turistico, rivedremo la mia proposta di limitare l’applicazione della Bolkestein alle concessioni nate dopo il 2009. L’obiettivo del governo è questo, anche se la Presidenza del Consiglio, cioè l’onorevole Giorgia Meloni, ha avocato a sé la gestione finale dell’intera materia Bolkestein".

Parole positive anche dall’onorevole di Forza Italia Deborah Bergamini: "Questa prima riunione rappresenta un passo significativo verso una gestione moderna e attenta delle concessioni; continueremo a lavorare in stretta collaborazione con i ministeri competenti e le associazioni imprenditoriali per giungere ad una mappatura completa delle nostre coste in merito alla quantità e qualità di risorse ancora disponibili".