Show in ritardo: ferito cameriere, clienti rimborsati

Degenera la serata promossa in Versiliana con 400 persone

Soccorsi (foto di repertorio)

Soccorsi (foto di repertorio)

Marina di Pietrasanta, 17 agosto 2019 - Altro che cena sotto i pini in compagnia del ‘Circo Nero’ di Firenze. La notte di Ferragosto, per le 400 persone che giovedì sera si sono recate in Versiliana, è stata solo nera, senza cibo né circo. Con tanto di trauma cervicale riportato da un giovane cameriere di Carrara, aggredito da uno degli organizzatori della serata, l’arrivo di una pattuglia della polizia e di un’ambulanza, e il rimborso per tutti gli ospiti. Ospiti che avevano pagato un ingresso di 35 euro per gustarsi la cena-show nello spazio ‘Caffè’, ma che invece hanno dovuto fare i conti con una serie di ritardi e disguidi tali da far salire la tensione a mille.

Programmata per le 20.30, la cena in realtà ha lasciato le 400 persone a digiuno fino alle 23.40, quando sono stati serviti i primi piatti. Tre ore di attesa che hanno fatto passare la voglia di divertirsi, tra urla, proteste e palpabile insofferenza. Lo sfogo, inevitabilmente, è finito con il ricadere sui camerieri, appena una dozzina, i quali a loro volta hanno chiesto lumi agli organizzatori della serata. Lo scontro verbale, divampato intorno alla mezzanotte, è stato inevitabile e dalle parole si è passato subito ai fatti. Ad avere la peggio è stato un cameriere di Carrara di 23 anni, Federico Guadagni, finito in terra dopo che uno degli organizzatori lo ha afferrato per il collo spingendolo indietro in modo violento. I presenti hanno subito chiamato i soccorsi, sul posto sono arrivati la polizia del commissariato di Forte dei Marmi oltre a un’ambulanza e un’automedica della Croce Verde di Pietrasanta. Trasportato all’ospedale ‘Versilia’, al cameriere è stato riscontrato un trauma cervicale anche se a ieri non risulta che abbia presentato denuncia.

Affranti i protagonisti della serata, a partire da Alessandro Mazzucco, gestore sia dell’Ostras di Focette che del bar della Versiliana: il ‘Circo Nero’, dopo la cena, avrebbe dovuto proseguire in discoteca. «Chi non era soddisfatto, ci tengo a precisarlo, è stato rimborsato. I collaboratori che abbiamo coinvolto – dice Mazzucco – non si sono rivelati purtroppo all’altezza della serata e di un contesto così prestigioso come la Versiliana. Peccato perché c’erano tutti i presupposti per una serata bella e divertente. Sono il primo ad essere dispiaciuto: mi sono già scusato con la Fondazione Versiliana e con l’amministrazione per non aver mantenuto le aspettative». Un rammarico convidiso da Alfredo Benedetti, presidente della Versiliana, il quale parla di situazione «sfuggita di mano» a livello organizzativo. «Vorrei precisare che l’evento è stato organizzato direttamente dal gestore del bar. La Fondazione – scrive – si è impegnata esclusivamente a concedere, in accordo con il gestore e come da contratto, lo spazio per lo svolgimento della serata. Il buon esito del servizio bar e catering, fino ad oggi sempre all’altezza delle esigenze del pubblico, non poteva far in alcun modo presagire il verificarsi dei disservizi avvenuti. La Fondazione, pur non essendo direttamente responsabile, esprime il proprio rammarico per l’accaduto e si scusa con i partecipanti della serata».

d.m.