Verona pronto al mandato ter: "Serve esperienza per la continuità"

Il sindaco si ricandida: "La lista al 50% è rappresentata da new entry ma ci saranno anche ex amministratori"

Verona pronto al mandato ter: "Serve esperienza per la continuità"

Verona pronto al mandato ter: "Serve esperienza per la continuità"

Il sindaco Maurizio Verona si ricandida per il terzo mandato "perchè serve esperienza in questa fase complessa in cui Stazzema ha bisogno di continuità". E per le elezioni dell’8 e 9 giugno, è pronta anche la squadra – a supportarlo una lista civica di centrosinistra – che per il 50% sarà di new entry. "Avrei preferito lasciare aperta la strada a qualcuno del mio gruppo politico amministrativo – dice Maurizio Verona – ma la squadra è giunta alla conclusione che in questa fase così delicata e al tempo stesso fertile di opportunità, grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza, Stazzema non dovesse perdere tempo e risorse in termini di capacità per proseguire il percorso avviato (e completarlo) relativo alla progettualità del territorio. Serve esperienza e continuità per portare avanti una fase così complicata e il gruppo mi ha chiesto di continuare con questo impegno, per le mie consolidate relazioni con gli enti sovraordinati. Tuttavia, garantiamo un rinnovamento: il 50% della squadra sarà composta di nuovi membri. Al contempo, avremo anche la disponibilità di altre persone, anche ex amministratori".

Il gruppo di candidati, che sarà presentato nelle prossime settimane, ha già avvito un percorso di ascolto con la cittadinanza. A maggio poi ci sarà l’inizio della campagna elettorale con la presentazione del programma. "Amministrare Stazzema – prosegue Verona – è un onere, si tratta di un territorio montano complesso e esteso. Però è anche uno stimolo per i valori che rappresenta. Ci sono tutte le premesse per sviluppare un’economia dell’accoglienza e del turismo lento che in questi ultimi anni ha registrato un aumento di numero di visitatori e di strutture. Sono cresciute infatti le imprese che investono nel territorio. Abbiamo già avanzato un progetto, e stiamo aspettando che ci venga finanziato dal Governo, che pensiamo possa cogliere proprio supportare il fenomeno del turismo in crescita: si tratta dell’anello ciclabile per e-bike che vorremmo sviluppare fra Retignano, Volegno e Pruno. Inoltre, come già ci stanno stimolando i residenti durante gli incontri nei paesi, sarà nostra intenzione riqualificare i siti degradati alle periferie dei borghi, per restituirli alle comunità, come gli ex siti di cava, come quello di Cardoso di cava La Penna. Infine – chiude – rafforzeremo lo stimolo alle piccole associazioni di paese coinvolgendole in progetti di partenariato con privati per lo sviluppo di progetti di resilienza sul territorio".

Fra.Na.