Tutela della Valle del Serra: "Parliamone in consiglio"

L’opposizione chiede la possibilità di collaborare a un progetto ambientale "Era già un obiettivo del percorso partecipativo del Contratto di Fiume 2019".

Tutela della Valle del Serra: "Parliamone in consiglio"

Tutela della Valle del Serra: "Parliamone in consiglio"

"La tutela ambientale della Valle del Serra deve essere affrontata seriamente in consiglio comunale". Il gruppo Consiliare Creare Futuro si ritiene soddisfatto della risposta del Direttore della Fondazione Terre Medicee in merito al contingentamento dei visitatori nella valle del Serra proposto dal Pd di Seravezza. L’accesso a pagamento, secondo quanto anticipato da Davide Monaco, potrebbe scattare in tempi stretti, visto che è un obiettivo sul quale sta lavorando da molto tempo la maggioranza "tanto che abbiamo già predisposto una bozza di regolamento su cui dovranno convergere i pareri degli enti territorialmente preposti", ha detto. "Il contingentamento – evidenzia la consigliera di Creare Futuro, Clarissa Pardini – è uno strumento utile alla salvaguardia dell’ambiente naturale e soprattutto era uno degli obiettivi che si era preposto il percorso partecipativo del Contratto di Fiume del 2019. Per questo intendiamo rilanciare il dibattito in seno al consiglio comunale proporremo un ordine del giorno che metta al centro le priorità della Valle del Serra, la tutela e conservazione del paesaggio e della natura assieme alla sicurezza dei visitatori e la qualità della vita dei residenti, chiedendo il coinvolgimento delle commissioni del consiglio comunale".

Il tema della salvaguardia ambientale e sviluppo sostenibile dovrebbe difatti unire gli sforzi di tutto il consiglio. "Perchè l’assessore all’ambiente Silicani – domanda il capogruppo Giacomo Genovesi – non rilancia il percorso partecipativo intrapreso dal Contratto di Fiume? Saremmo pienamente a disposizione come gruppo consiliare e come coalizione per dare il nostro apporto costruttivo alla ripresa di un progetto così ambizioso che coinvolgeva cittadini, scuole e associazioni".

Francesca Navari