Piccola Atene. L’arte è cult... “Africa Tunes“

Oltre settemila visitatori hanno ammirato le opere. Nella chiesa di Sant’Agostino musica internazionale .

Piccola Atene. L’arte è cult... “Africa Tunes“

Piccola Atene. L’arte è cult... “Africa Tunes“

PIETRASANTA

“Africa Tunes“la collettiva di 17 artisti africani allestita nella chiesa e nel Chiostro di Sant’Agostino, ultimo giorno domani, ha scritto una delle pagine più signifivative del percorso artistico della Piccola Atene: i dati della amministrazione comunale parlano chiaro. I visitatori sono stati oltre settemila.

Un record per una esposizione di 50 opere, pitture, sculture e fotografie realizzate da artisti che raccontano una Africa non più sconnessa dalla mappa geoculturale e sociopolitca internazionale, ma che è inserita da protagonista ai vertici del dibattito. L’arte come riscossa e come linguaggio universale che diventa racconto di cronaca. Il percorso espositivo inizia nella chiesa di San’Agostino dove si trova una scultura di Brice Esso, ivoriano (foto) che fonde temi africani con la tradizione tecnica della plastica rinascimentale italiana. Nelle altre sale si possono ammirare le opere di Esther Mahalangu, 88 anni, per il Sud Africa, portabandiera del secolare stile pittorico Ndebele che raccontano l’impegno politico e sociale. Tra i 17 artisti che hanno partecipato alla collettiva alcuni sono di fama internazionale. Hanno esposto alla ultima Biennale di Venezia come gli ivoriani Armand Boua, Yeanzi e Laetitia Ky. La mostra, ingresso libero, visitabile fino alle 19, chiude domani con il concerto di Sergej Krylov, violino, e Nefeli Mousura, pianoforte alle 18 nella chiesa di Sant’Agostino. La mostra è nata da una idea e progetto di Annalisa Bugliani, curata da Alessandro Romanini, co-organizzata dal Comune con le gallerie The Project Space e Lis10 Gallery.

Maria Nudi