"Il Piano Integrato del Parco delle Alpi Apuane va adottato e poi approvato senza ulteriori ritardi e senza stravolgimenti per la difesa dell’ambiente". Giuliano Bartelletti, portavoce di Seravezza Progressista, parla di "sabotaggio" da parte dei sindaci. "Dietro questo ritardo temporale – dice – alcuni sindaci e forze politiche si stanno infilando per raggiungere l’obiettivo di modificare, riscrivere, forse stravolgere il piano. Al tempo stesso, si prova a sfumare e nascondere i dati di fatto oggettivi: il Parco delle Alpi Apuane è stato a suo tempo voluto dalla Regione con lo scopo principale di tutelarne e preservarne la natura e il paesaggio, nonché per controllare, mitigare e gestire e le significative trasformazioni in atto (principalmente legate all’attività estrattiva del marmo). E queste finalità sono state, in tempi recenti, fissate e rafforzate dall’approvazione, da parte della Regione, del Piano di Indirizzo Territoriale con valenza di Piano Paesaggistico che detta norme stringenti e vincolati per la pianificazione e gestione delle attività estrattive. Va presa consapevolezza che l’industria dell’estrazione dei marmi non è più da tempo l’unica scelta di vita delle popolazioni locali e che sempre meno lo sarà in futuro. Produce enormi ricchezze per pochissimi, pur prelevando una risorsa pubblica non rinnovabile e determinando lacerazioni
paesaggistiche non mitigabili".