FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Nasce il gruppo "Il Forte al Centro": "Apriamo il dialogo sul futuro"

Tra i promotori dell’associazione Silla Silvestri e Alberto Giannotti. "Difendiamo identità e attività locali"

In paese c’è fermento. Annunciata ufficialmente la nascita di “Il Forte al Centro”, una nuova associazione "che pone Forte dei Marmi al cuore del dibattito e dell’azione". Una realtà che si definisce "apartitica" anche se l’elenco degli obiettivi (tutela del territorio, promozione di spazi di promozione democratica, rilancio di un turismo sostenibile e l’immancabile ’tutela dell’identità’) sembra tradire un mini- programma elettorale. E tra i promotori spiccano due nomi che dalla politica non sono così scevri: Silla Silvestri che ha recentemente abbandonato FdI dopo aver guidato a lungo il circolo locale e Alberto Giannotti che sostenne Bramanti sindaco 8 anni fa ed è comunque persona molto conosciuta nell’ambiente della contrada della Vaiana. "Nata dalla volontà di un gruppo eterogeneo di cittadini, con una forte presenza di giovani – premettono i referenti – “Il Forte al Centro” si propone come un laboratorio di idee e proposte concrete. Il desiderio è quello di poter creare un luogo comune, nel quale poter parlare con chiunque desideri riflettere e proporre nuove idee e soluzioni, al fine di poter migliorare il territorio e risolvere i problemi; il dialogo sarà la bussola che permetterà lo scambio di idee con i cittadini".

Da tempo del resto già era attiva la pagina facebook per iniziare ad alimentare il confronto, mentre il Gruppo dei paesani (altro raggruppamento di cittadini nel piccolo paese dalle tante dimensioni associative) continua a riunirsi al bar Pretino. "Sentiamo la forte urgenza di intervenire negli eventi che stanno portando Forte dei Marmi a perdere progressivamente quei tratti distintivi che lo hanno reso un’eccellenza della Versilia – proseguono i fondatori – e riteniamo fondamentale contrastare una standardizzazione che rischia di svuotare il paese della sua ricca storia, della sua vivace cultura e del suo tessuto sociale. Gli obiettivi? Valorizzare le attività economiche locali, che sono il motore pulsante; recuperare e promuovere l’identità culturale; tutelare il territorio e l’ambiente, patrimonio inestimabile per tutte le generazioni future; promuovere spazi di partecipazione democratica dove ogni cittadino potrà esporre le proprie opinioni e contribuire attivamente al futuro del paese. Oltre a ciò, tratteremo anche di accessibilità per i giovani, il rilancio di iniziative sociali e culturali che animare la vita comunitaria. Ed infine un turismo sostenibile e rispettoso dell’identità e delle esigenze dei residenti".

Francesca Navari