Muore davanti al prete durante la confessione

Giovanna Pieruccioni aveva 79 anni ed era la suocera del sindaco. Ha accusato un malore durante le celebrazioni per la festa della Madonna

Giovanna Pieruccioni

Giovanna Pieruccioni

Camaiore (Lucca), 10 settembre 2022 - ​ Il suo cuore si è fermato mentre si stava confessando. Un arresto cardiaco si è portato via Giovanna Pieruccioni; aveva 79 anni e lascia il marito Giampaolo Pellegrini, i due figli Monica e Maurizio, i nipoti e le sorelle. Era la suocera del sindaco Marcello Pierucci.

La donna ha accusato il malore fatale giovedì pomeriggio, mentre stava partecipando alla festa della Madonna della Pietà nella chiesa della Badia: nonostante l’intervento del servizio del 118 e il trasferimento in ospedale, purtroppo non c’è stato niente da fare. Una situazione dolorosa: il giovane parroco don Gabriele De Blasi e tutte le persone presenti all’inizio non hanno realizzato ciò che stava accadendo: la Pieruccioni fino a qualche attimo prima stava bene, era tranquilla e all’improvviso si è accasciata a terra. Sgomento tra i numerosi fedeli in attesa della confessione, sul retro della chiesa, nell’area esterna adibita al sacramento per l’occasione, visto il caldo e l’interno gremito di gente. Subito hanno chiamato i soccorsi, ma purtroppo pare che il cuore della donna non abbia ‘tenuto’. Una madre di famiglia molto religiosa, devota e sempre disponibile: nonna Giovanna era sempre pronta ad ascoltare, a dare una mano ai familiari e alla comunità, a pensare agli altri prima che a sé. Amava tantissimo i nipoti, i valori umani e le cose genuine. Il destino ha voluto che se ne andasse per la ricorrenza dell’8 settembre, ogni anno celebrata alla Badia, proprio la festa religiosa a lei maggiormente cara nel momento in cui stava per confidarsi spiritualmente con il prete.

Nel pomeriggio si era infatti recata in chiesa come ogni anno ed aveva deciso di confessarsi per poi assistere alla messa celebrata da don Damiano Pacini, il priore più amato, da tempo trasferito a Segromigno. Ogni ora, in questo giorno, vengono celebrate le messe e la gente a frotte visita la Badia, anche solo per accendere un cero, recitare in silenzio una preghiera o recarsi alle tombe dei propri cari nel vicino cimitero. Proprio in questo delicato frangente, durante la confessione, Giovanna si è sentita male e non si è più ripresa: gli esami eseguiti giorni fa non avevano rilevato anomalie di sorta.

La donna era insieme al marito, con cui condivideva tutto da oltre sessant’anni ed aveva costruito una famiglia molto unita. Per lui davvero un vuoto incolmabile. Da Torcigliano la coppia, anni fa, si era trasferita a Camaiore, nei Fondi, dove viveva serenamente più vicino a figli e nipoti che, come i familiari tutti e i conoscenti, sono rimasti profondamente sconvolti dalla sua scomparsa. Per Torcigliano e l’oratorio del Colosseo un lutto profondissimo. La salma si trova presso la chiesina di Santa Teresa alla Verdina e oggi alle 18 si svolgeranno i funerali a cura delle onoranze funebri La Badia animati dal coro dei giovani dell’oratorio. Alla famiglia, a Monica, ai nipoti e al sindaco Pierucci le condoglianze de La Nazione.

Isabella Piaceri