Le formule dell’amore. Francini da “sold out“ al cinema Centrale

L’attrice ha presentato in sala il film “Coppia aperta quasi spalancata“ "Non esiste la perfezione: bisogna ascoltare e capire i propri colori".

Le formule dell’amore. Francini da “sold out“ al cinema Centrale

L’attrice ha presentato in sala il film “Coppia aperta quasi spalancata“ "Non esiste la perfezione: bisogna ascoltare e capire i propri colori".

Un film sincero, un affresco della realtà, e delle realtà in cui l’amore, e la ricerca della felicità, si declinano. È “Coppia aperta quasi spalancata“, il film, tratto dal testo di Franca Rame e Dario Fo del 1983 che Chiara Francini, attrice protagonista, sceneggiatrice, nonché produttrice, dopo anni di spettacoli a teatro, ha portato nei cinema. Ed è arrivata, come una "novella Virgilio", tra quelle forme di amare e vivere, dai rapporti poliamorosi al femminismo che sperimenta e con cui si rapporta nel film, anche a Viareggio, al cinema Centrale, per presentare lo spettacolo ad un una sala gremita e numerosa. Con una sincerità e schiettezza, personale, che si riflette, inevitabilmente, sullo schermo, "nella speranza che questo film vi faccia comprendere, come diceva Monicelli (sotto la cui targa apposta in sua memoria fuori dal cimema Francini si è scattata una foto, ndr) - ha detto l’attrice - quanto la vita sia imperfetta , ma che, anche per questo, con le sue cadute, va abbracciata".