Lavori in pieno agosto Residenti sgomenti

"Nella settimana clou dell’estate vengono tolti dei posti auto... Poi ci domandiamo perché i turisti scappano e non tornano"

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"Ma come, spaccano di nuovo?". E’ la domanda che rimbalza da una casa all’altra di via Matteotti, dove martedì pomeriggio, a ogni angolo, sono comparsi dei cartelli che indicavano come dal giorno successivo, cioè ieri, e fino a domani, la sosta fosse vietata su entrambi i lati della carreggiata per i lavori della fibra ottica. Con gli abitanti che si dividono tra chi rimane solo perplesso, e chi invece si sente punto sul vivo.

"E’ possibile togliere parcheggi e spaccare una strada in pieno centro nella settimana prima di Ferragosto? – si chiede ironicamente un residente – A me sembra una follia sotto tutti i punti di vista: ci lamentiamo tanto del turismo che non riparte, e poi togliamo dei parcheggi vicino al mare in una stagione in cui, per i motivi che tutti sanno, la gente preferisce spostarsi in macchina che assieparsi sui mezzi pubblici. E poi, quante altre volte dovrà essere spaccata via Matteotti? Prima hanno riasfaltato, poi hanno fatto i lavori per la fibra lasciando la via piena di ’cicatrici’. E ora tornano a spaccare, sempre per la fibra. Chi li dà i permessi? Tra l’altro, pare che l’intervento sia per una nuova linea super veloce, di quelle che servono alle aziende. Di sicuro non a me– conclude –: per scaricare un film da Sky ci metto cinque secondi...".

Proteste anche in via Paolina, sempre per i lavori che si sovrappongono senza un criterio apparente. "Stanno per rifare il pezzo di strada che va da via Matteotti a via Cavallotti, lato monte – scriveva due giorni fa Brunello Volpe della storica cartoleria Centrale – proprio dove pochi giorni fa hanno ridipinti gli stalli dei motorini. Sembra che debbano coprire le tracce di quelli che hanno installato la fibra. E a settembre riprenderanno i lavori di rifacimento di fognature e marciapiedi. Quindi questi asfaltano una strada da poco tempo ridipinta e che sarà di nuovo spaccata tra un mese. E’ una cosa normale? Chi paga? Prego l’amministrazione di intervenire prima di far commettere una cosa assurda". Un proposito che non si è concretizzato: ieri pomeriggio, segnala ancora Volpe, i lavori sono partiti regolarmente: "Non è stato possibile evitarlo – spiega –, il buon senso non usa più".

Daniele Mannocchi