È stato presentato ieri all’Una Hotel il progetto del nuovo Arlecchino. L’edificio sarà un centro polifunzionale a tre piani più seminterrato, moderno e sostenibile, in grado di ospitare diversi servizi. L’immobile avrà altezza, volume e superficie maggiori di quello precedente. Riguardo i materiali, la facciata sarà realizzata in calcestruzzo strutturale con tessitura da definire, con una tonalità di colore che riprenderà quella della Passeggiata.
I 13 metri e mezzo di altezza saranno strutturati e suddivisi in quattro piani. Il primo, interrato, ospiterà i locali tecnici e di archivio e il deposito merci. Il piano terra, invece, ospiterà un bar, un infopoint turistico gestito da Toscana Promozione Turistica e un’ampia sala convegni e conferenze. Al centro ci sarà la grande galleria pedonale, che si aprirà su piazza Vecoli per 16 metri. Al primo piano, invece, lo spazio sarà totalmente destinato all’ Agenzia Regionale Toscana per l’impiego, che concorrerà economicamente alla realizzazione dell’opera: 26 postazioni a ufficio, due sale riunioni, una sala d’aspetto. L’ultimo piano, invece, sarà destinato a un pubblico esercizio che potrà contare anche su un’affascinante terrazza panoramica che circonderà tutta l’attività e che rimarrà comunque ad accesso libero.
Per entrambe le attività commerciali (piano terra e ultimo piano), l’amministrazione aprirà a possibilità di partenariato pubblico-privato o concessioni pluriennali di locazione. Sul tetto sarà installato un impianto fotovoltaico, nell’ottica dell’efficientamento energetico. Il progetto è nell’ultima fase di verifica imposta dalle normative. Dopodiché, a ottobre, sarà approvato in giunta e verrà indetta la gara di appalto integrato. La previsione è quella di completare l’iter di affidamento e dare il via al cantiere entro la fine del 2024.
L’investimento complessivo è da 9 milioni e 450mila euro, che saranno cofinanziati per 2,5 milioni da Regione e Toscana Promozione Turistica, 1,7 milioni da Arti e un milione dalla Fondazione Crl. Il Comune dovrà sostenere un investimento da 4 milioni e 250mila euro, con la possibilità di abbattere tale somma con l’ingresso di fondi privati per accaparrarsi gli spazi commerciali previsti. E questa è la “fase uno“.
Una volta completato l’edificio – entro fine 2025 – sarà il turno delle due Piazze, Vecoli e Castracani, che saranno interamente ripensate e trasformate come prolungamento della Passeggiata: continuità di stile e materiale (stesso travertino) e una ‘L’ che collegherà l’area del nuovo immobile con la promenade. Per questa seconda parte di lavori, la cui progettazione partirà nel 2025, è previsto un investimento complessivo di 2 milioni, a cui la Regione concorrerà con un milione. In tutto, quindi, si parla di un’opera complessiva da 11 milioni e 450mila euro.
Marco Principini