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La partita del dissesto agli sgoccioli. Del Soldato: "Conti ok, siamo fuori"

Il delegato al bilancio: "Il nostro Comune è povero di risorse, ma le finanze sono sempre state in salute"

La partita del dissesto agli sgoccioli. Del Soldato: "Conti ok, siamo fuori"

"Il dissesto è chiuso, stiamo solo aspettando il Piano di estinzione". Quattro anni e mezzo dopo, Massarosa sembra uscire dal guado. Ne parliamo con il delegato al bilancio Adolfo Del Soldato.

La cosa più importante: a che punto siete?

"A giorni dovrebbe arrivare il documento decisivo dall’Organo straordinario di liquidazione. I numeri li conosciamo da mesi, sono stati comunicati dalla sindaca in consiglio comunale e dal sottoscritto in commissione e confermano che il dissesto non è mai esistito. Ed è per questo che le opposizioni fanno gazzarra appigliandosi a questioni procedurali, segno riconoscibile e inequivocabile del fatto che stiamo portando a casa i risultati".

Che dicono questi numeri?

"A fronte di 19 milioni e 200mila euro di insinuazioni al passivo, ne sono state ammesse per 10 milioni e 200mila euro, quindi poco più della metà. L’Osl può disporre di attività per più di 9 milioni e si prepara a restituire al comune 5,8 milioni. Dei 10,2 milioni di insinuazione al passivo, circa 5 e mezzo sono instanze che non hanno accettato la transazione e dovranno essere coperte in toto; 3,6 hanno accettato e 900mila erano le cosiddette partite vincolate. Il Comune, oltre ai 5,8 milioni in arrivo, ha un fondo di garanzia di 3 milioni. I soldi bastano e avanzano rispetto alle necessità. In sostanza, abbiamo fatto il dissesto per risparmiare un milione e 700mila euro, pagando il 50 per cento a chi ha accettato di transare".

Le opposizioni chiedono trasparenza: come mai non vi intendete su questi numeri?

"Hanno convocato la Commissione controllo e garanzia senza informare nessuno e si lamentano se ci sono difficoltà a partecipare, tra l’altro pretendendo di convocare un organismo terzo come l’Osl. Tra pochi giorni arriverà il Piano di estinzione dell’Osl e i numeri saranno nero su bianco. E ne dovranno rispondere tutti coloro che hanno gettato Massarosa nel dissesto".

Oggi qual è lo stato di salute delle finanze?

"Abbiamo un bilancio in equilibrio, con un bassissimo indebitamento e con i parametri corretti di un comune provero, come lo sono tutti i comuni rurali dopo le riforme Calderoli e Monti".

Daniele Mannocchi