La cantieristica è cresciuta del dieci per cento

Il punto sul settore nel forum di Unicredit. Il business vola grazie a export e innovazione

Nonostante la pandemia di Covìd, la nautica italiana continua a crescere a ritmi serrati. Dopo essersi attestata a settore di punta del made in Italy nel 2019, con oltre 1.300 imprese e un volume di fatturato superiore ai 10 miliardi, lo scorso anno la nautica tricolore è risultato il quinto player mondiale e secondo europeo, subito dietro alla Germania (mentre sul podio si sono issati i ’giganti’ asiastici). A trainare il comparto è l’export, grazie a vendite per oltre 2 miliardi di euro che piazzano l’Italia dietro ai soli olandesi. Sono questi i numeri principali emersi nel corso del Forum delle Economie dedicato alla nautica organizzato da UniCredit nell’ambito di #italianEXPerience, ciclo di incontri online dedicati ai principali settori industriali italiani.

La cantieristica, insomma, regge alla crisi e chiude il 2020 con un giro d’affari di oltre 11 miliardi di euro, pari a una crescita del 9,9 per cento su base annua, e con esportazioni per circa 4,9 miliardi (+12,6 per cento). Innovazione, internazionalizzazione e attenzione alla filiera sono le leve strategiche che hanno permesso di creare un business dimostratosi vincente.

Dati importanti e pure migliorabili, se si pensa all’impatto della crisi sanitaria mondiale i cui effetti negativi si sono visti anche nel mondo della nautica: l’impatto si è manifestato sia attraverso il crollo degli scambi mondiali (-12 per cento nel 2020, concentrato soprattutto negli entrobordo, comparto di maggior specializzazione italiana, mentre i fuoribordo e le barche a vela hanno ridotto al minimo le perdite), sia con il sostanziale blocco della mobilità internazionale, in particolare quella legata al turismo straniero, che continua a perdurare anche oggi.

Eppure, a dispetto di questi ’freni’, i numeri sono oltre modo positivi, in linea con il decennio ’10-’19 che ha visto crescere il fatturato della nautica di 2,3 volte (contro una media dell’1,3 della manifattura), con incrementi record in tutti i comparti: +133% nella produzione di entrobordo, +105 in quella di barche a vela, +76 in quella dei fuoribordo.

DanMan