FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Capannina, Armani vicino alla firma. Spunta una cordata di imprenditori

Il gruppo, di cui fa parte anche l’ex deputato lombardo Cortesi, avrebbe proposto di rilevare pure la Bussola

Capannina con più pretendenti al trono. Mentre proprio ieri i canali di comunicazione del mercato della finanza hanno diramato la notizia di un’acquisizione sempre più vicina da parte dello stilista Giorgio Armani (secondo alcune fonti l’accordo preliminare sarebbe già stato sottoscritto per un affare da 12 milioni), c’è anche un gruppo di imprenditori italiani e stranieri interessato a rilevare lo storico locale di Forte, in un ’pacchetto unico’ assieme alla Bussola di Focette, entrambi della famiglia Guidi. Lo rende noto l’ex deputato lombardo Giorgio Jannone Cortesi, che fa parte della cordata.

"Abbiamo da tempo formalizzato il nostro interesse, subordinato all’esito di una due diligence, per l’acquisizione della Capannina di Forte dei Marmi, il più antico locale d’ Italia, fondato nel 1929, e della Bussola - afferma Jannone Cortesi - del gruppo che rappresento fanno parte, oltre al sottoscritto, i principali operatori del settore termale e del benessere a livello nazionale ed internazionale". I contatti tra la cordata e l’attuale proprietà della Capannina sono definiti dalla cordata "costanti".

Al locale fondato da Achille Franceschi nel 1929, protagonista anche del film cult di Carlo Vanzina ‘Sapore di Mare’ girato negli anni Ottanta con Jerry Calà, sono interessati anche altri, ma al momento, conclude Jannone Cortesi, "alla nostra società non è stato comunicato alcun closing con il gruppo di Giorgio Armani o altri competitors". L’interessamento di re Giorgio non è mai stato un mistero visto che il management dell’imprenditore della moda già da un anno corteggia il locale con l’idea di farne un club dal mood più metropolitano.

Al momento dunque resta mistero fitto sul destino di quel ’gioiello’ by night che si è imposto nel mondo grazie alla lungimiranza imprenditoriale di Gherardo Guidi, scomparso a ottobre. Adesso alla guida sono rimaste la moglie Carla e la figlia Cristina che – stando a indiscrezioni – intenderebbero comunque portare avanti la gestione della Capannina per tutta l’estate, tanto da aver già pianificato da tempo la programmazione di appuntamenti musicali, prima di formalizzare ogni passaggio di mano.

Francesca Navari