Blackout nei bagni. Enel: "Il servizio è stato potenziato"

E-Distribuzione interviene per potenziare il servizio elettrico a Marina di Pietrasanta, causando un blackout temporaneo. Lavori di potenziamento dei trasformatori per migliorare la rete elettrica, senza responsabilità per i disservizi idrici.

Blackout nei bagni. Enel: "Il servizio è stato potenziato"

Blackout nei bagni. Enel: "Il servizio è stato potenziato"

Nessun guasto, bensì un intervento finalizzato a potenziare il servizio elettrico anche sulla Marina. È questa la spiegazione fornita da E-Distribuzione, società del gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, dopo le proteste dei balneari per i disservizi legati al lungo blackout che di fatto ha paralizzato bar, docce, frigoriferi e quant’altro. Episodio che aveva visto l’assessore ai lavori pubblici Matteo Marcucci solidarizzare con i balneari chiedendo ai gestori un calendario il più possibile lontano dalla stagione estiva. "Si è trattato di un’interruzione temporanea – replica il gestore – per attività di potenziamento del servizio. Le operazioni erano state programmate, infatti, per sostituire i due trasformatori della cabina ’Fiumetto’ con nuove macchine di taglia superiore e di ultima generazione, dotate dei migliori standard tecnologici e ambientali. Un lavoro importante che rientra nei progetti di restyling della rete elettrica sostenuti anche dal Pnrr".

Il gestore spiega, inoltre, che per ragioni di sicurezza i lavori dovevano essere eseguiti in orario giornaliero e in assenza di tensione. "Per questo motivo – prosegue la nota di E-Distribuzione – abbiamo programmato un’interruzione temporanea del servizio elettrico informando i cittadini tramite affissioni in zona, come previsto dalla normativa. Grazie a bypass da linee di riserva, è stato possibile circoscrivere a gruppi ristretti di utenze l’area del ’fuori servizio’, che è durato dalle 9,43 alle 15,59. Per quanto riguarda i problemi idrici, naturalmente non abbiamo responsabilità e non possiamo rispondere perché non gestiamo quel servizio". Il riferimento è alla sospensione dell’erogazione dell’acqua, da parte di Gaia, avvenuta alcune sere prima in alcuni alberghi di Tonfano.