Trestina e Orvietana, sfide delicate

Avvio di fuoco per le umbre. A Città di Castello. torna Fabio Calagreti. per le relazioni istituzionali

Il 2022 ha chiuso il girone d’andata delle umbre di serie D fra alti e bassi. In linea con gli obiettivi il Città di Castello di Antonio Alessandria che domenica, al Bernicchi, ospiterà il Seravezza. La formazione biancorossa ha chiuso il girone d’andata con 25 punti in 17 partite, settimo posto in classifica a 4 lunghezze dai playoff e 6 dai playout. I tifernati hanno poi riaccolto in società Fabio Calagreti che ricoprirà il ruolo di responsabile delle relazioni esterne ed istituzionali del club. Avvio di anno di fuoco per il Trestina che sarà di scena a Piancastagnaio, in casa della Pianese capolista. Avversario tradizionalmente ostico per i bianconeri che non vincono dal 23 ottobre. Solo 4 punti conquistati nelle ultime 9 gare per la formazione di Simone Marmorini scivolata al sestultimo posto, in coabitazione con Ostiamare e Ghiviborgo. La salvezza diretta dista però solo un punto e a dare fiducia in casa bianconera sono le ultime due ottime prestazioni contro Arezzo o Ostiamare. Due pareggi che hanno messo in evidenza la bontà delle scelte compiute dal ds Podrini nel mercato invernale con gli arrivi di Ferri Marini e Di Nolfo in attacco.

Il pieno recupero di giocatori fondamentali come Cenerini e capitan Gramaccia è un ulteriore elemento per sperare che il Trestina possa iniziare subito il 2023 con il piede giusto. Stesso auspicio per l’Orvietana penultima in classifica. I biancorossi hanno collezionato 14 punti in 17 gare, dei quali 13 conquistati da Silvano Fiorucci in 10 gare, dopo l’avvento in panchina al posto di Gianfranco Ciccone. Inizio di anno tutt’altro che semplice per l’Orvietana che sabato, nell’anticipo, sarà di scena ad Arezzo. I biancorossi però vengono da 4 risultati utili di fila con 8 punti collezionati che hanno fatto salire Tomassini e compagni fino a 2 lunghezze dai playout e 6 punti dalla salvezza diretta.

Nicola Agostini