Ternana senza mordente sconfitta a Brescia

Subito in svantaggio contro l’ultima in classifica, i rossoverdi non entrano mai in partita. Sterile il possesso-palla nella ripresa

Ternana senza mordente sconfitta a Brescia

Ternana senza mordente sconfitta a Brescia

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TERNANA

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(4-3-2-1) Andrenacci; Jallow , Cistana, Mangraviti, Huard; Bisoli, Labojko (45’ st Niemeijer ng), Björkengren (30’ st Scavone); Rodriguez (15’ st Adryan), Listkowski (30’ st Ndoj); Ayè . All. Gastaldello (a disp. Lezzerini, Karacic, Adorni, Olzer)

TERNANA (4-3-2-1) Iannarilli; Diakitè, Sørensen (1’ st Capanni), Mantovani, Corrado; Di Tacchio (33’ st Donnarumma), Coulibaly (24’ st Proietti), Defendi (24’ st Capuano); Palumbo, Partipilo (24’ Falletti); Favilli . All. Lucarelli (a disp. Krapikas, Paghera, Ghiringhelli, Bogdan, Cassata, Agazzi, Martella)

Arbitro: Volpi di Arezzo6

Reti: 5’ pt Jallow

Note: Angoli 4-3 per la Ternana.

Ammoniti: Huard, Capuano, Labojko, Ndoj per gioco falloso.

Recupero tempo: pt 2’, st 8’

Alla Ternana non resta che battersi il petto per la sconfitta subita a Brescia, campo che si conferma storicamente stregato per le Fere, dato che con un po’ più di precisione poteva pensare non solo di pareggiare questa partita, ma pure di vincerla. Pesano gli errori sotto porta di Favilli (almeno quattro occasionissime per il centravanti che Lucarelli ha deciso di rilanciare dal primo minuto) e di Falletti oltre ovviamente al censurabile impatto nel match e in particolare la disposizione sul calcio d’angolo del 5’ che ha visto Jallow segnare un bel gol, ma liberissimo nel coordinarci al volo per insaccare sul pallone datogli da Labiojko. Già nel primo tempo, ma soprattutto nella ripresa, la Ternana ha fatto la partita, schiacciando il Brescia nella propria metà campo, ma senza mai riuscire a gonfiare la rete e a chiamare Andrenacci alla parata, se non in occasione di un tiro di Capanni nel secondo tempo. Cristiano Lucarelli ha cercato di ingegnarsi cambiando uomini e moduli (almeno tre), ma non è riuscito a cavare nemmeno il classico ragno dal buco. A fine partite l’allenatore ha commentato amaramente questa battuta a vuoto che rischia di compromettere definitivamente i sogni di play off, se mai sono stati davvero cullati. "Almeno un punto l’avremmo meritato – dice Lucarelli – il pareggio sarebbe stato sicuramente un risultato più giusto. Il Brescia è stato bravo a partire forte. Hanno cercato e trovato subito il gol subito per poi difenderlo in tutti in modi. Ci hanno messo tanta buona volontà e sacrificio. Da questo punto di vista, il risultato è quindi giusto per loro, ma per noi certamente no. Non è comunque colpa del Brescia, è stato bravo ad approfittare dei nostri approcci nei due tempi, che sono stati sicuramente sufficienti". Alla fine della fiera è ancora una problema di mira. "Creiamo almeno 10-12 palle gol a partita - sostiene Lucarelli - ma siamo uno dei peggiori attacchi del campionato. La Ternana ha affrontato di recente le ultime tre del campionato: Benevento, Brescia e Spal. "Il Brescia – continua Lucarelli – mi è sembrata una squadra attrezzata. Non siamo riusciti a segnargli tra andata e ritorno, un motivo ci sarà. Rimane comunque un enigma . Se avessimo pareggiato poteva esserci un contraccolpo per loro e magari potevamo anche vincere". Sui moduli cambiati, Lucarelli dice: "Ho ereditato da Andreazzoli un impianto con la difesa a tre, è più bravo di me a farla, non posso stravolgere nulla, per noi difendere a 4 diventa però difficile per le caratteristiche dei nostri giocatori.. A campo aperto facciamo fatica a difendere a 4, secondo tempo ho tolto Sorensen che è un po’ più lento. Lucarelli spiega infine comìè lavorare con Bandecchi. "C’è stima reciproca. Non mi ha mai chiesto la formazione. All’esterno passa un’immagina che non è la sua. Tra noi c’è rapporto di affetto, a prescindere dall’esonero che fa parte del mestiere. Ti mette alla prova sotto ogni punto di vista. Non rinuncia mai a dire la sua anche in modo folcloristico, crea interesso mediatico per quello che dice".

Cristiano Tognoli