
di Augusto Austeri
E’ già clima rovente. La debacle di Modena, la conseguente rabbia di Bandecchi, i dubbi sul futuro di Lucarelli, gli infortuni. In casa rossoverde, dopo appena tre giornate di campionato, emergono situazioni e questioni, sul campo e fuori, che avevano caratterizzato in negativo vari segmenti della scorsa stagione. La Ternana ha tre punti in più rispetto a un anno fa quando nelle prime tre gare rimase al palo. Ma quanto accaduto al "Braglia" mette inevitabilmente in secondo piano questo aspetto, anche in virtù delle dichiarate ambizioni. La panchina di Cristiano Lucarelli, per ora, non sembrerebbe a rischio. E’ ovvio che dalla squadra ci si attende una pronta risposta contro il Cosenza (sabato, ore 14 al "Liberati"). La scorsa stagione le fere hanno sempre saputo reagire in tempi rapidi e in modo efficace alle pagine negative ed è accaduto anche otto giorni fa quando la sconfitta di Ascoli è stata archiviata con una convincente vittoria sulla Reggina. Ma bisogna fare i conti anche con la serie di infortuni in atto (essenzialmente problemi muscolari) e lo standard non ancora ottimale di pedine-chiave. Anche per tali motivi il tecnico è stato finora obbligato a cambiare ogni volta l’undici di partenza in modo sostanziale. Ed è altrettanto oggettivo il preoccupante perdurare delle difficoltà in fase difensiva.
Stefano Bandecchi è in vacanza, ma sabato sera dopo la sconfitta ha interrotto il proprio silenzio con pesanti esternazioni: "Non pensiate che girano le scatole soltanto a voi – ha commentato il Presidente in video sul proprio profilo Instagram – perchè per quello che io pago di stipendi e per quello che io desidero ottenere, una partita come quella di oggi contro una squadra di m...a mi fa veramente arrabbiare. Troveremo una soluzione". Bandecchi si è poi scusato per l’epiteto riferito al team avversario, spostandolo verso i rossoverdi: "Volevo dire che il Modena non è una squadra di fenomeni e nemmeno una squadra imbattibile, nemmeno la peggiore del mondo. Volevo solo rafforzare il fatto che la mia squadra è fortemente di m...a. Vuol dire solo che i miei calciatori non hanno capito un c...o di come devono giocare. Chiedo scusa". Bandecchi dovrebbe terminare la propria vacanza domani, ma avrebbe già avuto una serie di colloqui con il tecnico e con Luca Leone (il diesse è a Milano per condurre la fase finale di calciomercato).
Cristiano Lucarelli, analizzando la gara, sottolinea in primis l’aspetto mentale: "Il Modena aveva probabilmente più fame di noi. La differenza si è vista nei particolari, soprattutto nei gol che abbiamo preso e nei quali abbiamo messo molto del nostro. Lo snodo della partita è nel rigore che ci siamo fatti al primo errore e nel gol annullato correttamente dall’arbitro, anche se io non sono d’accordo con quella regola. Ma non sono un allenatore che accampa scuse. Il Modena è stato bravo. In un campionato come questo la concretezza è fondamentale. Faccio i complimenti a Tesser e alla sua squadra".