
L’allenatore del Perugia Vincenzo Cangelosi
Tutto in linea con le previsioni, con la decisione di inserire la Juventus Next Gen tra le formazioni di Serie A con seconda squadra (l’anno scorso c’era il Milan Futuro, retrocesso in serie D). Il girone delle formazioni umbre, Perugia, Ternana e Gubbio, quest’anno non accoglie nessuna delle formazioni retrocesse dalla serie B ma ben cinque delle nove formazioni neo promosse dalla serie D: Bra, Forlì, Guidonia, Livorno, Sambenedettese, alle quali si aggiunge il Ravenna, ripescato dopo il fallimento della Lucchese.
La conferna della Salernitana nel girone C (i campani chiedevano di essere inseriti nel raggruppamento B per ragioni di ordine pubblico) inoltre conferma il Campobasso nel girone. Nell’ultimo campionato due delle tre formazioni promosse in serie B disputavano il girone B (Entella, diretta e Pescara attraverso i play off) che lasciano un vuoto di... potere.
Sulla carta il girone B si presenta come piuttosto equilibrato senza squadre ammazza-campionato. Un girone affascinante, per le partite che affronteranno i grifoni, che potrebbe anche regalare alla formazione di Cangelosi buone possibilità di riuscita, almeno per un campionato da protagonista. Possibilità che cresceranno se la squadra sarà completata con gli obiettivi già inquadrati dal direttore Meluso e dal tecnico.
Per il Perugia sarà un campionato ricco di sfide "sentite": non solo i derby con Ternana e Arezzo e il match contro il Gubbio; per la squadra biancorossa ci saranno anche altri match sentiti come quelli con la neo promossa Sambenedettese e con l’Ascoli.
Ecco le 20 squadre del girone B: Arezzo, Ascoli, Bra, Campobasso, Carpi, Forlì, Gubbio, Guidonia Montecelio, Juventus Next Gen, Livorno, Perugia, Pianese, Pineto, Pontedera, Ravenna, Rimini, Sambenedettese, Ternana, Torres, Vis Pesaro.
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