Sabato a Brescia sarà gara secca Per Giannitti squalifica e multa

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Verdetti, accoppiamenti e regolamento. Tra meno di una settimana prendono il via gli spareggi promozione. Il Perugia giocherà a Brescia (quinta classificata), una gara unica, con fischio di inizio alle 18, con l’unico risultato della vittoria per la squadra di Massimiliano Alvini per accedere alle semifinali.

Il turno preliminare si gioca in gara secca in casa della migliore classificata fra le due: in caso di parità si giocano i supplementari, ma in caso di ulteriore parità dopo i supplementari, passa la meglio piazzata in classifica. Non si disputano i calci di rigore. Non vale il numero di gol segnati in trasferta.

Al termine del campionato regolare si annullano le diffide e si riparte da zero, quindi nessun timore per la lunga lista dei giocatori in bilico.

L’ultima giornata di campionato ha riservato tante sorprese, questi i verdetti al termine delle 38 gare disputate.

Promosse in serie A: Lecce, Cremonese. Qualificate ai playoff: Pisa, Monza, Brescia, Ascoli, Benevento, Perugia. Playout: Cosenza, Vicenza. Retrocesse: Alessandria, Crotone, Pordenone.

Questo il calendario dei playoff al via la prossima settimana:

Turno preliminare (gara unica)

Venerdì 13 maggio alle 20.30 si gioca Ascoli-Benevento. Sabato 14 maggio alle 18 al "Rigamonti" Brescia-Perugia. La settimana successiva le squadre scendono in campo per le semifinali. La gara di andata si disputa una martedì 17 maggio alle 20.30 e vedrà in campo la vincente tra Ascoli e Benevento contro il Pisa. Mercoledì 18 maggio alle 19 invece la vincente di Brescia-Perugia sfida il Monza in casa.

Il ritorno sabato 21 maggio alle 18 Pisa vs Ascoli-Benevento, domenica 22 maggio alle 18 a Monza la squadra di Stroppa sfida la vincente di Brescia-Perugia.

Le finali sono in agenda giovedì 26 maggio la gara di andata alle 20.30, domenica 29 maggio sempre alle 20.30 il ritorno.

Giudice sportivo. Non ci sono calciatore squalificati nel Perugia, ma Marco Giannitti ha ricevuto due giornate di stop e un’ammenda di duemila euro "per avere, al termine del primo tempo, entrando sul terreno di giuoco, urlato all’arbitro un’espressione ingiuriosa, reiterando tale atteggiamento all’atto del provvedimento di espulsione, nel tunnel che adduce agli spogliatoi".