C’erano tutti i presupposti per fare festa e invece il Gubbio riesce a rovinare la prima in casa del presidente Faroni. Il numero uno biancorosso, però, al fischio finale esce tra gli applausi del Curi, sventolando la sciarpa. Tra Perugia e Gubbio finisce in parità, 1-1 (di D’Ursi su rigore e Mezzoni le firme), con la squadra di Taurino che costringe quella di Formisano a rincorrere. Più occasioni per i rossoblù, ma fa rumore il palo del Grifo. E così il Perugia dopo quattro gare galleggia, resta in un limbo che ai tifosi biancorossi, arrivati in massa al Curi, non può bastare. Va spedito invece il Gubbio, con i suoi otto punti in classifica. La gara La curva è rumorosa e quasi piena, prima del via la Nord regala la sciarpata e poi la gigantografia di Mimmo, con la scritta "auguri capo" in occasione del compleanno del capo degli ultra scomparso (avrebbe compiuto 70 anni). Senza Sylla e con Montevago in panchina, c’è Seghetti in attacco, supportato da Ricci e Palsson. Stesso modulo per il Gubbio, con Iaccarino e D’Ursi alle spalle di Tommasini. Ma è la fascia destra biancorossa protagonista, Mezzoni si prende cura di D’Ursi ma lascia andare la gamba e con Cisco fanno vedere le cose migliori, sponda biancorossa. Inizia meglio il Perugia, con Cisco che (al 7’) si libera dell’avversario e tenta la soluzione personale, ma la conclusione è alta. Con il trascorrere dei minuti è il Gubbio, prima si ritaglia una soluzione interessante con Proietti (19’), poi la vera chance è al 22’ quando Angella salva la sua porta (Gemello legge male la traiettoria del cross avversario) dalla conclusione di Tommasini. La parte finale del tempo, invece, è di marca biancorossa ed è il Perugia, ad andare vicino al gol (43’) su calcio piazzato: Ricci su punizione trova la deviazione di Iaccarino che si stampa sul palo. A inizio ripresa l’episodio che cambia il match, Souare (che era già ammonito) fa fallo in area su Franchini, dal dischetto D’Ursi fa volare il Gubbio (7’). Formisano pesca in panchina Bacchin e Polizzi per Palsson e Soaure. La squadra ospite sulle ali dell’entusiasmo va vicino al raddoppio in ripartenza con Corsinelli su un’ingenuità (l’unica) di Mezzoni. Che si riscatta subito mettendo la gara in parità (il primo gol subito dal Gubbio) con una rete arrivata in collaborazione con Cisco. Il Grifo vuole vincere, ma il campo così facendo si scopre e il Gubbio ne approfitta con Corsinelli ma Gemello si supera e toglie la palla dall’incrocio (28’).
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