
L’ex centrocampista biancorosso Davide Baiocco
"Ci sono le basi per ripartire, il materiale per cominciare a lavorare e a costruire non manca". Davide Baiocco e il Grifo. L’ex centrocampista ha seguito il Perugia, analizza la situazione biancorossa e guarda avanti. Con particolare attenzione ai centrocampisti.
Il Perugia riparte dallo stesso allenatore, Vincenzo Cangelosi. Un grande vantaggio?
"Io credo nella continuità di un progetto tecnico – spiega l’ex centrocampista – , quando ci si crede è intelligente farlo. È stata fatta una scelta su un allenatore che ha già lavorato tre mesi, che sa quello che serve al gruppo per fare di più, secondo i suoi principi e le sue idee di gioco. Sono un fautore dei progetti tecnici che durano nel tempo, sono quelli che portano stabilità".
Da centrocampista a centrocampista: Baiocco cosa ne pensa dei giovani Giunti e Joselito?
"Joselito per me è un grande giocatore, un grande acquisto. Gioca un calcio propositivo, sa farsi dare la palla, ha personalità e coraggio. Una bella base per il prossimo anno. Giunti ha fatto bene, sicuramente ha potenziale e margini di miglioramento: è vanto e orgoglio per il Perugia. Dopo la stagione fatta è normale che sia sulla bocca di tanti e abbia mercato, magari valuterà anche lui se restare ancora un anno a Perugia per continuare il suo percorso di crescita. Ma se non dovesse essere, tutti dovrebbero essere contenti per lui".
Quali i giocatori sui quali puntare?
"Ce ne sono di elementi per ripartire – racconta ancora Baiocco – . Giocatori come Dell’Orco e Angella possono fare la differenza in questa categoria. Ci sono anche tanti giovani interessanti: per me la base è buona, poi dipende da quello che vorrà fare il mister, quelli che sono i suoi principi. Saprà dare le giuste indicazioni anche alla società. Ci vorrà un portiere che sia bravo con i piedi".
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