
Il pareggio con la Samb
GUBBIO – Si è chiuso alle 20 di ieri sera il calciomercato delle italiane. Così anche per la Serie C e di conseguenza per il Gubbio, che termina una sessione che ha portato nuovamente a importanti cambiamenti rispetto allo scorso anno: 15 acquisti a fronte di 17 cessioni, comprese di giocatori a fine contratto o fine prestito. A partire dall’area dirigenziale e tecnica, con l’arrivo del diesse Mauro Leo e dell’allenatore Domenico Di Carlo, che da subito hanno cominciato a lavorare per poter agire il prima possibile sul mercato. Entro l’11 luglio, e quindi a tre settimane circa dalla firma del nuovo allenatore, sono arrivati a Gubbio il portiere Bagnolini per sostituire il partente Venturi tra i pali, i difensori Di Bitonto, Podda e Baroncelli e gli attaccanti Ghirardello e Minta: tutti under, cioè nati dal 1/1/2003 in poi. Il mese di luglio si è quindi concluso con l’acquisto del centrocampista Hraiech e le cessioni di Franchini e Pirrello. Puntellato ulteriormente il centrocampo con Costa e Niang (classe 2004 e 2002), le partenze di Bolletta, Proietti, Corsinelli e Rocchi hanno permesso alla società rossoblù di tornare con forza sul mercato. Tra il 6 e il 9 agosto, infatti, il Gubbio ha ufficializzato l’acquisto del portiere Krapikas, del difensore Fazzi e del centrocampista Carraro, per aggiungere esperienza e profondità alla rosa. Non sono mancati i tocchi finali nelle ultime due settimane. Prima Bruscagin, difensore 36enne fedelissimo di Mimmo Di Carlo, poi il centrocampista classe 2005 Djankpata e, per chiudere in bellezza, il pacchetto offensivo è stato rifinito con un bomber di razza come La Mantia. Una campagna acquisti che ha portato entusiasmo, ripagato con una vittoria e un pareggio e due importanti prestazioni. Federico Minelli
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