
La festa dell’Orvietana nel derby
ACF Foligno 1 Orvietana 2
ACF FOLIGNO 4-3-3: Tognetti; Santarelli (33’ st M. Cesaretti), Grea (32’ st Ferrara), Schiaroli, Mancini (32’ st Grassi); Settimi (22’ st Mattia), Ceccuzzi, Panaioli; Khribech, Di Cato (22’ st Tomassini), Calderini. A disp.: Santi, G. Nuti, Zichella, F. Nuti. All.: Manni.
ORVIETANA 3-5-2: Rossi; Berardi, Ricci, Mauro; Paletta, Sforza (35’ st Marchegiani), Fabri, Simic (28’ st Esposito), Bologna (28’ st Caravaggi); Panattoni, Caon (42’ st Congiu). A disp.: Formiconi, Moretti, Pelliccia, Proia, Darboe. All.: Rizzolo.
Arbitro: Pelaia di Pavia.
Reti: 18’ pt rig. Panattoni, 48’ pt rig. Calderini, 12’ st Fabri.
Note: spettatori 200 circa. Al 25’ st Tomassini calcia alto un rigore. Ammoniti: Grea, Khribech, Settimi, Fabri, Simic. Angoli: 1-2
FOLIGNO - L’Orvietana espugna il Blasone e vola verso la finale play off con il Seravezza, l’Acf Foligno, a malincuore, dopo il secondo posto in classica chiude, non senza recriminazioni la sua straordinaria stagione. Recriminazioni, perché gli uomini di Manni (la sua riconferma è scontata) sotto 2-1 hanno avuto l’ opportunità per riequilibrare il risultato ma Tomassini, appena entrato ha sprecato il calcio di rigore che poteva riaprire le ostilità. Così non è stato e al triplice fischio finale a far festa, con grande merito sono stati i biancorossi di Rizzolo che ieri hanno confermato il momento di grazia di quest’ultimo scorcio di stagione. Derby che ha rispettato i pronostici della vigila con l’Orvietana che in avvio ha creato difficoltà alla retroguardia folignate. Superiorità che si è concretizzata al 18’ quando Bologna incuneatosi in area, Grea scivola e tocca la sfera con la mano il direttore di gara indica il dischetto e Panattoni trasforma. I padroni di casa incontrano difficoltà a reagire ma nei minuti di recupero Khribech è messo giù in area l’arbitro concede il penalty e Calderini riporta le sorti in parità. L’Orvietana che per passare il turno è obbligata a vincere, spinge sull’acceleratore e al 12’ trova il raddoppio grazie ad un bel gol di Fabri che con un micidiale diagonale infila l’angolino della porta di Tognetti. Manni getta nella mischia anche Tomassini che si incarica di battere il secondo rigore per i padroni di casa ma la conclusione è da dimenticare. L’Acf ci prova con Khribech, Panaioli e Ceccuzzi ma il risultato non cambia più.
Carlo Luccioni
Continua a leggere tutte le notizie di sport su