ORVIETO - A partire da oggi, quelli che attendono l’Orvietana, saranno sei giorni importanti. Poggibonsi e Pianese sono, entrambe, avversarie di categoria, specie per una matricola ancora alla ricerca dei primi punti. Con il direttore generale Alvaro Arcipreti, proviamo a capire con quale stato d’animo, i biancorossi, si siano preparati ai due confronti: "Il Poggibonsi, al quale mi accomuna l’amicizia con il presidente, la ritengo una squadra forte, il cui inizio non ha rispettato le aspettative. Per noi il discorso è semplice: tre partite, zero punti, è ora di invertire la tendenza, pareggio o vittoria che sia. Dobbiamo prevenire l’angoscia della neopromossa. Siccome sono convinto che la nostra posizione non evidenzi il reale valore. In questi giorni ho visto una squadra viva, vogliosa di tirarsi fuori da questa situazione. Fermo restando, che il nostro rimarrà un campionato di sofferenza". Proviamo a “rubare” il mestiere a Ciccone. Verso quale formazione si va: "Penso a qualche modifica, principalmente per le alterative disponibili. Con il recupero di Jaziri, Omohonria potrebbe tornare nel ruolo di esterno alto, sempre nel rispetto del 4-2-3-1". Il calendario, finora, si è rivelato perturbato come il tempo. "La nostra analisi prevedeva di prendere qualche punto nelle due prossime partite. Dopo la Pianese, per un mesetto, dovrebbe esserci quella che hai chiamato schiarita".
Roberto Pace