«La Nazione» aiuta il Norcia: maglie per tornare in campo

Nuove casacche con il logo del nostro giornale. E il derby con il Cascia si giocherà al Curi

I ragazzi della squadra del Norcia 480

I ragazzi della squadra del Norcia 480

Perugia, 10 dicembre 2016 - Vincere  la partita più importante e battere la paura del terremoto. Non è stato facile, ma alla fine il Norcia Calcio 480 ce l’ha fatta. Dopo la grande scossa di quella maledetta domenica di fine ottobre, la società impegnata nel campionato di Prima categoria torna a giocare. Con coraggio, per ricominciare. I biancorossi affronteranno domani alle 14.30 la Bacigalupo, con una novità: indosseranno le nuove divise donate dal Qn La Nazione, che ha voluto essere vicino a giocatori e famiglie colpiti dal sisma.

«Un grande gesto che tutti i ragazzi apprezzano tantissimo», spiega il dirigente del club Alessandro Vergari. Le magliette, con stampato il logo del quotidiano e quello di I Love Norcia, saranno consegnate prima del match dal responsabile della redazione umbra de La Nazione, Roberto Conticelli.

La sfida era in programma al comunale Europa, o almeno in un campo di Norcia. Ma gli impianti sportivi sono occupati dai soccorsi, che stanno aiutando la gente in questo momento di difficoltà, e così la gara si disputerà a Castel San Felice, nel comune di Sant’Anatolia di Narco. «Il terremoto si é preso anche i campi di gioco, tutti usati per altre emergenze – continua il dirigente Vergari - E quindi, come la maggior parte dei cittadini di Norcia, dolorosamente costretti ad una partenza che in realtà é “spartenza” in quanto separazione, divisione, strappo dalla propria vita, si disputerà in un campo che ci ha offerto “asilo calcistico”. Giocheremo a Castel San Felice, grazie alla generosità del presidente del 4 Castelli Valnerina, Antonello Caterini, che ci ha messo a disposizione il campo».

Per la squadra allenata da Walter Boccolini è un’occasione per stare insieme e ritornare a divertirsi. «Il morale è tornato alto, i ragazzi hanno creato un gruppo su WhatsApp e si danno coraggio. Non sarà certo un giorno di festa, ma solo una domenica come tante: la nostra vera vittoria non dipende dal risultato del campo, ma dall’aver ritrovato la normalità».

Poi c’è il grande derby con il Cascia da recuperare. La partita si giocherà  a inizio gennaio al «Curi» e il ricavato andrà alla gente della Valnerina. Un'altra vittoria.