"Non siamo ancora squadra È una questione di mentalità"

L’allenatore Viali chiede di più ai suoi Emergenza in difesa Rispoli con la febbre

Il Cosenza è, come il Perugia, a caccia del terzo risultato consecutivo. Della continuità per uscire dalle zone calde. Il tecnico Viali chiede di più ai suoi. "Non siamo ancora completamente squadra. Stiamo lavorando nel non regalare nulla agli avversari. Se andiamo in difficoltà, deve essere perché loro sono più bravi". Non solo, si lavora pure sulla mentalità. "L’atteggiamento di rischiare perché vogliamo vincere, come avvenuto con il Cittadella, lo dobbiamo mantenere. Sono convinto che il passivo che spesso subiamo sia una questione di mentalità. In questo Cosenza tutti possono ricoprire un ruolo decisivo, dipende dalla testa e dai momenti. Gli episodi cambiano le partite, ma è la mentalità che fa la differenza". Dubbi in formazione. Difesa da inventare: a parte Rigione, tutti gli altri titolari delle ultime due partite sono out. Out Meroni e Martino, la novità è la febbre che ha colpito Rispoli, il quale è stato ugualmente convocato nonostante non abbia sostenuto la seduta di rifinitura, come riporta tifocosenza. La situazione dell’esterno destro verrà valutata ora dopo ora. Chi al posto di Rispoli? Probabile toccherà a Venturi, considerato che Corsi, per scelta imposta dal club, non è convocabile assieme a Kongolo. Al centro della difesa, al fianco di Rigione, dovrebbe tornare titolare Vaisanen mentre a sinistra toccherà a Gozzi. Nel 4-3-2-1 di Viali a centrocampo conferme per Voca e Calò oltre al ritorno di Florenzi. In avanti ballottaggio Merola–Brignola, quindi D’Urso con Larrivey punta centrale.