La Sir Perugia in rimonta È dominio pure in Europa

I Block Devils vanno sotto nel primo set, poi ribaltano Duren in Champions

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SIR SICOMA MONINI

3

DUREN

1

(28-30, 26-24, 25-20, 25-19)

: Semeniuk 23, Rychlicki 16, Cardenas 14, Mengozzi 12, Russo 3, Ropret 3, Piccinelli (L1), Resende Gualberto 3, Plotnytskyi, Herrera. N.E. – Leòn, Giannelli, Solé, Colaci (L2).

All. Andrea Anastasi ed Antonio Valentini.

DUREN: Rohrs 19, Brand 15, John 14, Pettersson 8, Van der Ent 6, Burggraf 3, Batanov (L1), Urban 1, Bernsmann (L2). N.E. – Andrei, Gevert, Ernastowicz, Andrae, Kocian-Falkenbach.

All. Rafal Marczkiewicz e Bjorn-Arne Alber.

Arbitri: Mirko Jankovic (SRB) e Laszlo Adler (HUN).

SIR (b.s. 19, v. 6, muri 7, errori .

SWD (b.s. 17, v. 4, muri 9, errori 13).

di Alberto Aglietti

Affermazione più sudata che mai quella della Sir Sicoma Monini Perugia che si è imposta nell’ultima giornata della fase a gironi della champions league, partendo male e vincendo in rimonta. Non una partita memorabile contro la Swd Powervolleys Duren che ha fatto di tutto per creare difficoltà alla capolista. Alla fine tutto è bene ciò che finisce bene. Avvio difficile per i padroni di casa che non brillano e avanzano a braccetto con un efficace Rychlicki che deve rispondere allo scatenato Brand (13-13). I tentativi di sganciarsi dai rivali non vanno oltre alla conquista di due lunghezze di vantaggio e sul finale i tedeschi rientrano con un muro solido (cinque punti) ed un buon Rohrs (23-23). Ai vantaggi è decisivo il servizio di Burggraf.

Alla ripresa è Cardenas a fare l’andatura (10-7). Il gioco però non è fluido e, malgrado un concreto Semeniuk (sette palle a terra), dopo ripetuti tentativi sono gli ospiti a mettere il naso avanti (18-19). Ancora un finale allo sprint ma stavolta ai vantaggi è la battuta di Cardenas a pareggiare. Terza frazione in salita con Burggraf che infila giocate letali (2-5). Ad operare la rimonta è Mengozzi che progressivamente cresce e riporta equilibrio (13-13).

Nella seconda parte entra Resende Gualberto che si fa subito notare e crea la spaccatura che conduce al due a uno. Il quarto set si sblocca subito per merito di Semeniuk (12-5). Brand non demorde e cerca di non perdere contatto dagli umbri (20-15). Arriva il sesto trionfo.