FRANCESCA MENCACCI
Sport

Il Perugia regge un tempo poi crolla. A Ravenna arriva un’altra sconfitta

I biancorossi avanti di due gol (Kanoute e Matos) si fanno raggiungere e superare (3-2). Riflessioni in corso

I biancorossi avanti di due gol (Kanoute e Matos) si fanno raggiungere e superare (3-2). Riflessioni in corso

I biancorossi avanti di due gol (Kanoute e Matos) si fanno raggiungere e superare (3-2). Riflessioni in corso

RAVENna

3

PERUGIA

2

RAVENNA (4-3-3): Anacoura; Donati, Solini, Esposito (29’st Scaringi), Rrapaj (29’st Bianconi)) Tenkorang, Di Marco (31’pt Zagre), Lonardi; Da Pozzo, Spini (45’st Okaka), Motti (29’st Rossetti). A disp. Stagni, Borra, Falboi, Luciani, Calandrini, Castellacci, Sermenghi, Zakaria,, Menegazzo, All. Marchionni

PERUGIA (4-3-3): Gemello; Calapai, Megelaitis, Dell’Orco, Giraudo; Tumbarello, Joselito (29’st Broh), Giunti; Matos, Ogunseye (8’st Montevago), Kanoute (8’st Bacchin). A disp. Moro, Angella, Nwanege, Yabre, Terrnava, Broh, Torrasi, Bacchin, Montevago. All. Cangelosi

Arbitro: Lucio Felice Angelillo di Nola (Ferraro di Frattamaggiore e La Regina di Battipaglia). Quarto ufficiale: Guitaldi di Rimini. Operatore FVS: Merciari di Rimini.

Marcatori: 5’pt Kanoute, 40’pt Matos, 44’pt Spini, 15’st Donati, 18’st Tenkorang

Note: ammoniti Esposito, Matos, Megelaitis, Solini, Motti, Rossetti

RAVENNA - Un tempo che illude, una ripresa che fa tornare alla realtà: avanti di due gol il Perugia si fa rimontare e superare nel giro di 20 minuti. I biancorossi riportano a casa un’altra sconfitta. Eppure il vantaggio in avvio con Kanoute, il raddoppio di Matos hanno fatto sperare. Invece la rete in chiusura di primo tempo di Spini che riapre il match e un avvio di ripresa avvelenato del Ravenna, che produce due gol ravvicinati 15’ e 18’, apre ufficialmente la crisi del Grifo. E anche le riflessioni: tre punti in cinque gare sono troppo pochi e pericolosi.

La gara. Cangelosi continua a credere nel suo 4-3-3: qualche novità nelle scelte, al centro del tridente, infatti, c’è Ogunseye con Montevago in panchina. In palio ci sono punti molto pesanti, soprattutto per il Perugia che dopo quattro partite insegue una vittoria scaccia-crisi e fantasmi. Carico il Ravenna, che in questo avvio ha infilato tre vittorie su quattro. Ti aspetti la squadra di casa e invece è il Perugia a premere e dopo cinque minuti passa avanti, con Matos, servito sulla corsa da Megeliatis, che crossa con precisione e Kanoute che si avventa sul pallone e di testa fa 1-0. Il Ravenna ci resta male, il Perugia è determinato a mantenere il vantaggio senza rinunciare a proporsi. Infatti al 21’ dagli sviluppi di un corner prima colpisce il palo, poi segna sempre con Ogunseye (21’), ma per l’arbitro c’è fallo in attacco (da rivedere). Il Grifo alla mezzora rifiata, arretra e rischia con Solini su corner (32’) e al 39’ con Tenkorang. Ma mentre il Ravenna tenta invano e si incarta, il Perugia, raddoppia. Dopo l’assist, Matos si concede anche il gol del 2-0, al 40’, lanciato alla perfezione da Giunti, controlla, conclude e buca Anacoura. Sembra tutto filare alla perfezione e invece al 44’ basta una disattenzione per riparire la corsa: Spini dalla distanza, poco contrastato, conclude e accorcia.

A inizio ripresa si capisce subito che la partita sarà di sofferenza: il Ravenna si fa subito pericoloso, ma Zagre a tu per tu con Gemello (4’), conclude incredibilmente alto. Cangelosi corre subito ai ripari, toglie Ogunseye e Kanoute per Montevago e Bacchin. Ma è ancora la squadra di casa a premere, stavolta è Tenkorang (13’) a provarci, Gemello alza in angolo. Il gol è nell’aria, infatti arriva al 15’ con Donati che mette a sedere Calapai e fa 2-2 con un gran gol. Neanche il tempo di ragionare che Tenkorang fa 3-2 (18’). Al 27’ ci vuole un miracolo di Gemello per evitare il 4-2. Il Grifo si risolleva all’improvviso con Tumbarello (30’) che conclude dalla distanza con Anacoura che devia. Nel finale Okaka, appena entrato, trova Gemello pronto.

Francesca Mencacci

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