Con l’Aquila Montevarchi, oggi alle ore 14,30 al "Pietro Barbetti", incomincia per il Gubbio una nuova avventura tra i professionisti della Lega Pro con prospettive decisamente interessanti. Grazie agli sforzi prodotti dalla società, grazie al Presidente Sauro Notari che ha messo i suoi più diretti collaboratori nella condizione di allestire un organico potenzialmente in grado di garantire, per qualità, esperienza, voglia di emergere o di rilanciarsi dei giocatori chiamati dal diesse Mignemi a farne parte, un rendimento capace di centrare soddisfazioni sul piano della manovra e su quello della classifica. Mettendo tutto nelle mani di un tecnico di indiscussa abilità e vasta esperienza, l’una e l’altra avallate dalle promozioni conquistate in carriere, come Piero Braglia. Per una strana coincidenza si riparte, a campi invertiti, da dove si era terminato lo scorso aprile quando l’Aquila Montevarchi, sul suo terreno, costrinse il Gubbio ad una sconfitta amara, anche se sostanzialmente indolore. Oggi è l’occasione non tanto della rivincita, quanto dell’occasione per offrire una prestazione che consenta di confermare tutto il bene che i rossoblù hanno saputo meritarsi con un precampionato di spessore, ma soprattutto con una crescita costante sul piano della manovra e dell’assetto tattico. Braglia ha cambiato in continuazione, soprattutto per mettere i suoi nella condizione di adattarsi alle varie situazioni che le partite potrebbero proporre. "Il Montevarchi – ha ammonito il mister – è una squadra che ha cambiato molto, ma resta sempre una formazione aggressiva con in panchina un allenatore quale Melotti, autentico combattente. E’ una partita che proveranno a vincere per dimostrare quello che sanno fare". E’ una formazione che rispetto allo scorso anno dispone di una difesa rinforzata per numeri e qualità, un centrocampo ben assortito ed un attacco con elementi veloci e di livello. Il Gubbio, naturalmente, ha un solo obiettivo quello di vincere, per dimostrare subito il proprio valore: ""Noi dobbiamo guardare in casa nostra – premette Braglia nell’analizzare il confronto -. Abbiamo i mezzi per giocarcela con chiunque ed andiamo in campo per ottenere sempre il massimo, per esprimerci costantemente su livelli che consentano soddisfazioni a noi stessi, alla società ed al pubblico, che spero ci stia vicino e venga allo stadio sempre più numeroso, sul piano del gioco e del risultati. Siamo qui – ricorda – per fare qualcosa di importante". Per quanto riguarda la formazione, assenti Portanova, Mbakogu e Bontà.
(4-2-3- 1); Di Gennaro, Corsinelli, Redolfi, Signorini, Bonini; Toscano, Rosaia; Arena, Spina, Bulevardia; Vazquez. All. Braglia. Arbitro; Gangi di Enna
G.B.