
"Grifo, prepariamo in ritiro la finale di Coppa Campioni"
"E adesso dobbiamo prepararci per la finale di Coppa Campioni". Renzo Castagnini annuncia che la squadra da domani mattina andrà in ritiro a Cascia per preparare la sfida dell’anno. Il direttore sportivo del Perugia, a differenza del tecnico, carica il match del Curi con il Cosenza. "Quella del ritiro è una scelta concordata, la squadra avrà la domenica libera e poi da domani mattina iniziamo la settimana insieme. Siamo tutti d’accordo sulla scelta di preparare la partita in ritiro, non si tratta di una soluzione punitiva". Il dirigente biancorosso trova nella sconfitta di Genova aspetti positivi in vista di questo rush finale. "Siamo contenti di aver ritrovato la squadra. Dopo la sconfitta con il Modena che aveva lasciato l’amaro in bocca, contro il Genoa ho rivisto un Perugia compatto, tonico, aggressivo che ha lottato contro un avversario più forte. La squadra ha fatto una buona prestazione, ha corso e dato battaglia". Il Grifo ha vanificato un patrimonio nelle ultime gare e adesso come si ritrova lo slancio per questo rush finale ricco di insidie? "Fino all’intervallo della partita con la Reggina abbiamo fatto cose straordinarie, poi in una partita e mezza ci siamo mangiati tanto terreno che avevamo riconquistato, ci siamo mangiati tre mesi di lavoro. Oggi abbiamo comunque delle sensazioni positive, siamo pronti a giocare le ultime cinque partite a livelli importanti. Abbiamo 4 scontri diretti e con questo spirito sono convinto che li affronteremo alla grande. Dobbiamo restare concentrati ma sereni. Questi momenti bisogna viverli con senso di responsabilità per cercare di fare le cose nel miglior modo possibile". Il clima nello spogliatoio non è al massimo però. "C’è un clima triste - continua il direttore sportivo - ma la squadra è responsabile e anche consapevole che possiamo salvarci". Un commento su Furlan. "Ha fatto benissimo, due buone partite. È una certezza in questo momento ma anche Gori aveva fatto bene. Nel calcio gli infortuni possono succedere". F.M.