
Il direttore sportivo biancorosso Mauro Meluso
Il passato è alle spalle ma sempre presente per non commettere gli stessi errori. Mauro Meluso, ospite a Radio Mercato Web ha parlato del presente e del futuro del Grifo. “Abbiamo le idee chiare sul percorso da fare. Perugia è un club glorioso che per varie vicissitudini è in terza serie e abbiamo l’obbligo professionale e morale di rialzarci – spiega il dirigente biancorosso – Faroni è una persona seria, che ha a cuore le sorti di questo club, farà di tutto per cercare di riportare il Grifo in B in due anni. Questo però deve avvenire con dei principi di sostenibilità“.
Il tempo a disposizione da sfruttare. “Abbiamo cercato di cogliere la positività di non essere andati ai playoff, ovvero il poter programmare con anticipo. Abbiamo già un piano per cercare di risollevare le sorti di questo club e fare un mercato importante. Cangelosi ha il massimo della nostra fiducia e sa bene che il prossimo anno dovremo cercare di vincere oppure di porre le basi per vincere la stagione seguente. Vogliamo partire per il ritiro con almeno il 70-80 per cento della rosa fatta”.
L’attenzione si sposta sui giovani del Perugia che potrebbero avere mercato: Giunti, Montevago e Seghetti.
“Sono giocatori giovani e forti. Qualunque club in C vorrebbe averli. Non ce ne priveremo, a meno che non siano loro a chiederci di voler andar via – continua il dirigente – . Nel momento in cui esprimessero questo desiderio ci sarebbero poi da mettere d’accordo i due club. La nostra volontà è quella di trattenere loro, ma anche Joselito. Sono giocatori che possono farti vincere un campionato”.
Si riparte da Vincenzo Cangelosi.
“E’ stata una mia scelta. Io ho trovato Zauli al mio arrivo. Lui ha avuto difficoltà legate agli infortuni. Con l’arrivo di Cangelosi la situazione è un po’ migliorata. Lui è arrivato con l’idea chiara che il club andava messo in sicurezza dal punto di vista della classifica. Siamo molto soddisfatti del suo lavoro”.
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