PRONTO Filippo Falco debutterà domenica col Pescara
Perugia, 31 agosto 2017 - Quel pizzico di amarezza traspare: conquistare la serie A e ripartire dalla B non fa piacere. Ma non c’è rassegnazione, anzi, c’è voglia di riprovarci. Dopo la promozione col Benevento è tornato al Bologna per poi fare rotta su Perugia. Filippo Falco si è quindi posto un nuovo obiettivo, conquistarla ancora e viverla con il Grifo.
«Non posso dire se questo Perugia sia più forte di quello della passata stagione, posso però dire che secondo me ha più qualità del Benevento che ha conquistato la A – spiega il trequartista biancorosso – . La nostra forza l’anno scorso è stato il gruppo e anche una partenza importante che ci ha dato forza e consapevolezza. Qui ho trovato una squadra con qualità tecniche importanti e se ci mettiamo la voglia di arrivare possiamo fare grandissime cose. Nel mese di settembre si deciderà tanto, perché affrontiamo squadre che ambiscono al salto di categoria».
Che impressione le ha fatto il Perugia all’esordio?
"Ha fatto una bella scorpacciata di gol, ho visto un gioco offensivo, con la difesa che ha rischiato poco, abbiamo fatto una grande prova".
Tante squadre su Falco, perché Perugia?
«Ho scelto Perugia per il prestigio della piazza, tutti me ne hanno parlato benissimo, ci sono i presupposti per fare bene in questa squadra».
Può essere la volta buona?
«Se avessi la bacchetta magica potrei dirlo, posso dire che ho trovato un gruppo forte e voglioso».
Cambiare squadra ogni anno pesa?
«Un po’ sì, trovare stabilità ti aiuta anche a crescere nelle prestazioni, il Perugia ha l’obbligo di riscatto in caso di promozione e quindi spero di restare qui almeno un paio di anni. La serie A credo di essermela già meritata l’anno scorso, ma sono venuto qui con grande entusiasmo, la categoria non conta, voglio aiutare la squadra e cercare di fare il salto insieme».
Falco in cosa deve migliorare?
«Si migliora sempre, mai accontentarsi, ho alcune lacune, altrimenti sarei in A, farò di tutto per arrivarci con questa maglia».
Domenica ci sarà la sfida con il Pescara...
«Ho visto la partita del Pescara: hanno fatto bene ma hanno concesso anche tanto al Foggia che però non ne ha approfittato. Immagino accadrà la stessa cosa anche domenica, quindi noi dovremo essere bravi ad approfittarne. Sarà una gara molto intensa».
Il numero 20 tatuato sulla pelle. E sulla maglia del Grifo.
«Perché lo avevo a Trapani, feci una grande stagione e così ho deciso di tenerlo e anche di tatuarlo».