
Un attacco di Semeniuk
di Alberto Aglietti
PERUGIA
Sarà un fine settimana ricco di emozioni, in palio c’è la Champions league di pallavolo maschile. Sogna la Sir Sicoma Monini Perugia che ambisce ad un titolo continentale mai conquistato prima. La Atlas Arena di Lodz con i suoi quasi quattordicimila spettatori sarà stasera (ore 20) il teatro della sfida con la Halkbank Ankara, formazione turca già affrontata due volte, in trasferta ed in casa, nel corso della fase a gironi. La partita garantisce uno spettacolo di altissimo livello tecnico, ma stavolta si gioca per andare in finale e ci sarà da tenere i nervi ben saldi. L’epilogo della competizione è spalmato su tre giorni, con l’evento che avrà copertura integrale in tutte e quattro le partite previste dal programma. Tanti i precedenti tra le due rivali, sono undici precedenti tra la squadra umbra e quella straniera, i block-devils hanno vinto per nove volte. La tattica dei perugini diretti dal tecnico Angelo Lorenzetti è abbastanza scontata. Tirare al massimo la battuta e tenere alta la guardia in ricezione, in questo contesto il libero Massimo Colaci dovrà mettere tutta la sua esperienza, ricordando che nel 2011 la massima rassegna continentale l’ha vinta. Chiamati a dimostrare tutto il loro valore sono i martelli di palla alta con Kamil Semeniuk (nella foto) che ha alzato il trofeo due volte e vuole ripetersi. La squadra da battere è stata affidata alle cure dell’allenatore bulgaro Radostin Stoytchev, anche lui un cliente abituale della coppa che ha conquistato in tre occasioni il titolo. Tra gi stranieri i pericoli principali risiedono nell’opposto ceco Marek Sotola, e nello schiacciatore cubano Yoandy Leal, punti di riferimento del collettivo in attacco e al servizio. Da seguire con attenzione è il duello a distanza in regia tra Simone Giannelli e Micha Ma’a, grandi interpreti del palleggio ma anche atleti estrosi. L’altra Semifinale, in scena sabato, avrà come protagoniste Jastrzebie Zdroj e Zawiercie, per il derby polacco. La linea proposta dal nuovo presidente europeo degli arbitri Arturo di Giacomo, belga di origini italiane, ha scelto di puntare su nuovi fischietti. A dirigere saranno due dei quattro convocati: Ivan Ivaylo (Bulgaria), David Fuentes (Spagna), Marika Boulanger (Belgio), Xenia Jurkovic (Croazia); insieme a loro i challenge referee Jan Krticka (Repubblica Ceca) e Kriticka e Jacobus Nederhoed (Olanda); il supervisore sarà Harald Rotter (Austria).
Perugia: Giannelli – Ben Tara, Loser – Solé, Semeniuk - Plotnytskyi, Colaci (L).
Ankara: Ma’a – Sotola, Bidak – Matic, Kooy – Leal, Dòne (L).
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