
AREZZO
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CITTA’ DI CASTELLO
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AREZZO (4-3-3): Trombini; Pericolini (19’ st Cantisani), Lazzarini, Polvani, Zona; Settembrini, Damiani (1’ st Bianchi), Foglia (34’ st Castiglia); Bramante (19’ st Risaliti), Gucci, Pattarello (27’ st Convitto). A disposizione: Viti, Pretato, Arduini, Zhupa. Allenatore: Indiani.
CITTÀ DI CASTELLO (3-5-2): Guerri; Mariucci, Brunetti (42’ st Tersini), Mosti; Mezzasoma, Rossitto (8’ st Posada), Gorini, Buono (42’ st Troqe), Grassi; Doratiotto, Trovato (27’ pt Sylla). A disposizione: Ercolanetti, Pazzaglia, Mussi, Scarpini, Massai. Allenatore: Machi.
Arbitro: Poli di Verona (Romagnoli – Tagliaferro). RETI: pt 39’ Gucci. Note – Spettatori: 2.075 (1.153 paganti, 922 abbonati). Ammoniti: pt 23’ Damiani; st 39’ Zona, 49’ Mezzasoma.
AREZZO - Prosegue la striscia negativa del Città di Castello che contro l’Arezzo incappa nella quarta sconfitta consecutiva, la seconda di fila della gestione Machi. Uno stop che fa sprofondare i tifernati in piena zona playout. La capolista si impone grazie ad una rete di Gucci nel finale di primo tempo. I biancorossi hanno cercato di opporsi per quanto hanno potuto agli amaranto cercando di bloccare la forza offensiva della formazione di Indiani. In partenza Machi, condizionato dalle assenze, ha schierato i suoi con un prudente 3-5-2. Al minuto 38 la giocata che spezza l’equilibrio: verticalizzazione di Zona da dietro che pesca Gucci sul filo del fuorigioco, tocco del centravanti a scavalcare Guerri e vantaggio amaranto. Nella ripresa Machi, che aveva già sostituito l’infortunato Trovato con Sylla, cambia assetto per rimontare inserendo un attaccante, Posada, per un mediano, Rossitto e il ritorno al 4-3-3. Il secondo tempo non offre particolari occasioni con l’Arezzo che resta in controllo e il Castello che non molla, ma che si vedere dalle parti di Trombini solo da fermo con una punizione velenosa di Gorini, neutralizzata dal portiere dei toscani. Il finale si gioca sul filo dei nervi con il Castello che ci prova con generosità, ma senza la necessaria lucidità per arrivare al pareggio. L’Arezzo corre in testa alla classifica, i tifernati proseguono in una crisi nera.