Ast, incontro fra Regione e sindacati per fare il punto della situazione

La governatrice Tesei: “L’Umbria punta molto sulla sostenibilità”

Donatella Tesei

Donatella Tesei

Perugia, 25 febbraio 2023 – La presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Michele Fioroni, il sindaco di Terni, Leonardo Latini, e il presidente Ast Arvedi, il cavalier Giovanni Arvedi, hanno incontrato a Palazzo Donini le rappresentanze sindacali. Appuntamento nel quale la Regione ha fatto il punto della situazione, anche attraverso una puntuale cronistoria, in merito all'accordo di programma, tappa fondamentale per la concretizzazione del Piano industriale già varato dalla proprietà e che prevede un investimento complessivo di 1 miliardo di euro. La proprietà, raccogliendo l'invito dei sindacati, successivamente incontrerà, nella sede dell'Ast, le parti sociali per un confronto e per esporre il Piano stesso in maniera dettagliata.

"L’Umbria punta sulla sostenibilità”

"L'Umbria - ha sottolineato in apertura di intervento la presidente Tesei - punta molto sulla sostenibilità di cui è portabandiera e modello in Italia. Per questo, ritengo che lo sviluppo industriale di Ast e l'aspetto ambientale, da recuperare rispetto al passato, devono andare di pari passo. Ho chiesto all'azienda, trovando disponibilità in tal senso, uno sforzo di investimento ed attenzione''. In merito alle fondamentali politiche energetiche, che vedono comunque una situazione generale in miglioramento, è stata sottolineata la necessità di una programmazione a lungo respiro in grado di non condizionare la futura produzione.

L’accordo di programma

Politiche, anche queste, che fanno parte dell'accordo di programma di cui si è ripercorso l'iter fin qui intrapreso, che vede come tappe fondamentali fine luglio 2022 quando presso il ministero per l'Ambiente e la sostenibilità energetica si è tenuto un incontro tra l'azienda, il Mase, il ministero per le Imprese e il made in Italy, Invitalia, Regione Umbria e Comune di Terni per discutere delle modalità di sostegno della proposta di investimento per un piano di riconversione e messa in sicurezza del sito e degli impianti Ast, con quantificati investimenti dell'azienda di circa 960 milioni di euro.