Un corteo stellare Fascino e bellezza

La sfilata di sabato ha visto dame stupende e bellissime allegorie, dalle Amazzoni alla Fortuna, fino alla Giostra di ieri

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Una Quintana della bellezza, della gioia, delle emozioni e del ritorno ai fasti. Una grande famiglia che si riappropria sempre di più dei propri spazi e regala uno spettacolo unico ai visitatori. Il corteo di sabato sera, con le bellissime allegorie, dalle Amazzoni alla Fortuna, fino alla Giostra di ieri. Una macchina organizzativa perfetta, una città e una comunità quintanara che ha curato ogni dettaglio, per un’edizione che non ha deluso le aspettative. "Abbiamo riportato la serenità e la tranquillità che mancava dal 2019, facendo anche meglio – ha detto il presidente dell’Ente Giostra, Domenico Metelli – per una Quintana che è a disposizione di tutti, ormai consolidata a livello nazionale e internazionale". E come in una grande famiglia, i campioni del passato non passano, ma restano e vanno onorati. Così City Hunter, cavallo in gara con lo Spada, sfila all’inizio della Giostra, in forma dopo un infortunio. Applausi per l’animale, che ha raccolto gli onori del Campo, come ad un campione.

"Il cavallo non correrà più per limiti di età – ha detto Metelli – ma quello è stato un messaggio che voglio trasmettere per la passione e la cura che abbiamo per i cavalli". E sul vincitore Massimo Gubbini: "È un fenomeno e con il Rione Giotti ha trovato la serenità cavalleresca. Sono sempre competitivi. Questa Quintana è stata falsata dall’uscita del Cassero, perché quel cavallo ha qualcosa da dire". A consegnare il Palio, oltre alle madrine Federica Moro ed Eleonora Pieroni, anche Manuela Arcuri, ospite del Croce Bianca: "È stato un corteo meraviglioso, penso che sia il più bel corteo che abbia mai visto". Tornerà? "Magari, volentieri".