Suolo pubblico, ecco i super-sconti

Assisi, la giunta municipale ha deliberato la diminuzione del 65% della tariffa di occupazione temporanea

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Per i tavoli, seggiole, fioriere, ombrelloni di bar, pizzerie e ristoranti è tempo di ‘sconti’: per l’occupazione suolo pubblico è prevista una riduzione del 65%, il Comune di Assisi riduce la tariffa per i pubblici esercizi. "Accolte le nostre richieste in un momento ancora delicato per le nostre imprese, che sta vivendo anche quest’anno una fase difficile", evidenzia Vincenzo Di Santi, presidente di Confcommercio Assisi. Fino al 31 marzo scorso questi pubblici esercizi avevano beneficiato dell’esonero dal pagamento del canone di occupazione grazie alle norme emanate in seguito alla crisi economica determinata dalla pandemia.

La giunta municipale ha ora deliberato, per gli anni 2022 e 2023, la diminuzione del 65% della tariffa di occupazione temporanea di suolo pubblico riferita alle aree esterne delle attività occupate con tavoli, seggiole, fioriere, ombrelloni. Si applica a condizione che la durata delle occupazioni temporanee sia non inferiore a 60 giorni e non è cumulabile con le riduzioni orarie già previste dal Regolamento comunale per le occupazioni di durata inferiore a 7 ore. "Le nostre imprese si trovano ancora in notevole difficoltà a sostenere il peso di tasse e tariffe locali, dovendosi anche misurare con gli aumenti importanti di energia e gas, un andamento dei consumi condizionato pesantemente dall’inflazione su livelli record e dall’aumento delle spese obbligate per le famiglie – spiega ancora il presidente Di Santi -. Siamo grati alla Giunta comunale, al sindaco Stefania Proietti e all’assessore al commercio Valter Stoppini per aver dato ascolto alle esigenze delle nostre imprese, che dopo due lunghi anni di pandemia devono ora fronteggiare altre pesanti emergenze, determinate anche dalle vicende internazionali e dal rialzo dei costi energetici. Invitiamo ora tutte le aziende a contattare l’Ufficio Tributi del Comune di Assisi per ricalcolare le tariffe e a recarsi successivamente all’ufficio preposto al rilascio delle autorizzazioni per ritirare le concessioni".

"Si tratta di un’altra delle misure approvate da questa amministrazione per favorire i titolari di esercizi pubblici che dopo due anni di pandemia hanno risentito degli effetti della pandemia e un sostegno per l’attività di accoglienza e ricettività che si concretizza nell’allestimento di spazi aperti al pubblico – dice Valter Stoppini, vicesindaco con delega al commercio -. Un modo concreto questo per aiutare un settore, quello turistico, che è stato ampiamente penalizzato e che ha bisogno di risollevarsi perché conta centinaia e centinaia di posti di lavoro, perché rappresenta un pezzo importante della nostra economia. Si tratta di un provvedimento che incentiva l’uso temporaneo del suolo pubblico e modera l’uso permanente: questo ci consentirà, nell’ambito della strategia di rilancio del centro storico, che stiamo mettendo in programma dal prossimo anno, di avere una fruizione della città più dedicata alle attività della filiera del turismo in alta stagione e viceversa più dedicate ai residenti nei mesi di bassa stagione".