Vende capi di note griffe a domicilio, tutto falso e abusivo: denunciato, multe ai clienti

L'uomo non fa la dichiarazione dei redditi da 18 anni e negli ultimi tre anni ha intascato 31mila euro di reddito di cittadinanza

Perugia, 21 novembre 2022 - I finanzieri della Tenenza di Città di Castello hanno individuato una rete di vendita di capi di abbigliamento con marchi di alta moda contraffatti. Un commerciante ambulante dell’hinterland napoletano, i cui ultimi redditi dichiarati al Fisco risalgono all’anno 2004, è stato sorpreso, in strada, mentre vendeva un giubbotto Nel bagagliaio dell'auto aveva un centinaio di capi.

Il commerciante è stato, quindi, denunciato; le indagini hanno poi evidenziato come il sistema di acquisti e vendite fosse gestito tramite WhatsApp. Il commerciante, il cui contatto veniva diffuso tramite il classico passaparola, dopo aver ricevuto un cospicuo numero di ordini, arrivava in Umbria, dove soggiornava per brevi periodi in affittacamere della provincia di Perugia, effettuando le consegne direttamente al domicilio dei clienti.

Il sequestro della Finanza
Il sequestro della Finanza

Attraverso l’analisi della documentazione extracontabile e dei dati estrapolati dalle banche dati in uso al Corpo, i militari hanno, inoltre, ricostruito il volume d’affari derivante dalla vendita di capi di abbigliamento contraffatti, che per gli anni 2021 e 2022, ammonta a circa 40mila euro, con il recupero a tassazione dei proventi illecitamente accumulati.

L’uomo è stato, altresì, segnalato all’Inps in quanto risulta aver percepito, dal 2019, il Reddito di Cittadinanza per un ammontare complessivo di oltre 31mila euro.

Gli accertamenti hanno, infine, consentito di identificare venti clienti del commerciante abusivo, a cui è stata contestata la violazione della norma che punisce chi acquista prodotti contraffatti con un asanzione che può variare da 100 a 7mila euro.