CRISTINA CRISCI
Cronaca

Santa Veronica Giuliani. Il perché della Fondazione

Domani un convegno promosso per illustrare le finalità dell’ente nato per onorarne la memoria.

Domani un convegno promosso per illustrare le finalità dell’ente nato per onorarne la memoria.

Domani un convegno promosso per illustrare le finalità dell’ente nato per onorarne la memoria.

CITTÀ DI CASTELLO - La comunità delle suore di Santa Veronica è presente a Città di Castello sin dal 1643 e ora guarda al futuro con alcune novità. Il monastero delle Cappuccine porta il nome di Santa Veronica Giuliani (beatificata nel 1804 e proclamata Santa da Papa Gregorio XVI nel 1839) ed è tuttora meta di pellegrinaggi. Per volontà delle suore e per tramandare il messaggio della santa è stata costituita nel 2024 la Fondazione Santa Veronica Giuliani, ente del terzo settore che persegue, "senza scopo di lucro, finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale". Santa Veronica è considerata fra le più importanti figure contemplative-penitenti che il mondo occidentale abbia avuto e il monastero ne custodisce gli scritti originali, ossia un diario composto da 36 volumi per un totale di 22 mila pagine manoscritte, in cui racconta la propria esperienza mistica. La Fondazione si propone, tra l’altro l’ideazione e la realizzazione di progetti in favore dei poveri, l’approfondimento scientifico e storico del pensiero e dell’esperienza mistica di Santa Veronica, così come la traduzione e la divulgazione dei suoi manoscritti, ma anche l’individuazione di percorsi di formazione dei pellegrini. Intanto per aprire un confronto attorno a questa importante realtà religiosa è stato indetta una pubblica iniziativa in programma per domani alle 15.30 dal titolo “Le ragioni di una Fondazione“ alla presenza tra gli altri del vescovo monsignor Luciano Paolucci Bedini e di insigni studiosi. L’evento si svolge nel chiostro del Monastero ed è un’occasione preziosa per approfondire la missione e le finalità della Fondazione.