San Valentino, la promessa d’amore di 60 coppie di fidanzati

L’augurio del vescovo Soddu nella basilica di San Valentino: "Cercate di vivere un sentimento bello, vero, non insipido, luminoso"

Le coppie di fidanzati hanno pronunciato la loro promessa nel nome del Santo dell’amore

Le coppie di fidanzati hanno pronunciato la loro promessa nel nome del Santo dell’amore

Terni, 6 febbraio 2023 - "La promessa che vi scambiate davanti a San Valentino, possa essere la base fondamentale di un amore bello, non insipido, vero, autentico, luminoso e fecondo". È l’augurio che il vescovo Francesco Antonio Soddu ha rivolto alle 60 coppie che hanno partecipato ieri alla celebrazione della promessa d’amore dei fidanzati nella basilica di San Valentino, uno dei momenti più significativi delle celebrazioni religiose in onore di San Valentino patrono di Terni e degli innamorati. Una cerimonia che suggella ancora di più il legame tra il Patrono Valentino e i fidanzati che diranno il loro “sì” entro l’anno, con la testimonianza di un Santo che parla di amore fedele e paziente, un amore attento, generoso e rispettoso. Oltre ai tanti ternani che hanno preso parte alla celebrazione, nutrita è stata la presenza di coppie provenienti da varie città dell’Umbria, da Roma, da Rieti, da Caserta, da Iesi.

"San Valentino accoglie le vostre intenzioni arricchendole con la sua benedizione e, come fu per i giovani fidanzati del suo tempo, questa sua attenzione possa germogliare nella profumata fragranza della tradizionale rosa. Tale segno possa allietare con la sua bellezza e col suo profumo la vostra vita donata", ha detto il vescovo. "Essere il sale della terra – ha aggiunto tra l’altro monsignor Soddu – significa essere e perciò dare, trasmettere gusto ad ogni cosa che si fa, dare piacere e sapore, dare apprezzamento alla vita. Per voi significherà dare sapore buono e senso allo stare insieme, oltre la legittima e naturale attrazione fisica iniziale; dandole quello specifico significato d’amore che coincide con la sublimità stessa di Dio. E questo si può essere e fare in quanto si è già sale, ossia carichi in sé stessi, saturi di sapore. In altre parole non si è insipidi, senza sapore. Essere sale della vita comporterà allo stesso tempo capacità di conveniente equilibrio, moderazione, opportunità, sapienza". Nella giornata in cui si celebra la 45° giornata nazionale per la vita, il vescovo ha invitato alla preghiera e l’azione perché “possiamo sempre custodire e difendere la vita in quanto tale’’.

Le coppie hanno quindi pronunciato coralmente la promessa d’amore davanti all’urna di San Valentino e, prima della benedizione del vescovo, la preghiera al Santo protettore dei fidanzati. In conclusione la consegna della pergamena alle coppie di futuri sposi, che insieme alla rosa bianca e al cuore su cui scrivere un pensiero d’amore ricevuto all’accoglienza da parte del comitato organizzatore della parrocchia di San Valentino, sono i segni in ricordo di questa giornata loro dedicata.