REDAZIONE UMBRIA

Pronto soccorso "Infermieri senza indennità"

La denuncia del Nursind "Si tratta di 40 euro al mese che la Regione non eroga".

Pronto soccorso "Infermieri senza indennità"

"La Regione non eroga le indennità da 40 euro al mese agli infermieri del Pronto soccorso, nonostnate ci sia un finanziamento proveniente dalle casse nazionali e ripartite tra tutte le regioni". A denunciarlo il coordinatore regionale NurSind, Marco Erozzardi, ceh ricorda come "all’Umbria siano stati assegnati 789.256 euro. Il valore minimo previsto dal Contratto nazionale per ciascun lavoratore è di minimo 40 euro mensili, incrementabile in sede di tavolo tecnico e di trattativa tra la Regione e sindacati, per premiare chi tutti i giorni lavora nelle trincee della sanità pubblica. Da novembre ad oggi, nonostante il sollecito inviato nelle settimane scorse dalla nostra sigla sindacale – continua Erozzardi –, nessun tavolo tecnico o di trattativa è stato convocato dalla Regione allo scopo". NurSind considera questo "fragoroso silenzio istituzionale come l’ennesimo, irrispettoso, sgarbo messo in atto dalla politica regionale verso quei professionisti che ogni giorno, con fatica, sacrificio, dedizione ed in contesti spesso carenti di organizzazione e risorse umane, mettono la propria competenza ed umanità al sevizio della cittadinanza umbra".

Nursind sollecita l’assessore alla salute ed il direttore generale sanità "affinché si avviino immediatamente gli incontri con i sindacati e si eroghi nel più breve tempo possibile – conclude Erozzardi – il riconoscimento economico di diritto ai lavoratori dei pronto soccorso dell’Umbria".